Danni del maltempo

Ponteranica dopo il nubifragio e l'esondazione della Morla: «Subito stato d'emergenza»

Il gruppo "Ponteranica al Centro" ha presentato una mozione in Consiglio comunale, gli esponenti regionali avanzano richieste al Pirellone

Ponteranica dopo il nubifragio e l'esondazione della Morla: «Subito stato d'emergenza»
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Il maltempo ha provocato disastri anche a Ponteranica, dove gli effetti dell'esondazione del torrente Morla hanno portato il gruppo consiliare "Ponteranica al Centro - Centrodestra Ponteranica", con il capogruppo Luca Tironi, a presentare una mozione urgente in Consiglio comunale per affrontare le gravi problematiche emerse a seguito degli eventi atmosferici estremi che hanno colpito il territorio lo scorso lunedì 9 settembre.

Il sopralluogo nelle zone colpite

Questa mattina (mercoledì 11 settembre) hanno invece effettuato un sopralluogo suoi luoghi più colpiti i consiglieri regionali di maggioranza Jonathan Lobati (FI), Giovanni Malanchini (Lega), Michele Schiavi, Pietro Macconi e Alberto Mazzoleni (FdI), insieme ai consiglieri comunali di Ponteranica Tironi, Cristiano Aldegani, Ernando Cortinovis e il Gruppo Centrodestra per Ponteranica.

Gli eventi hanno colpito tutta la provincia ed i cinque consiglieri bergamaschi di Regione si stanno muovendo nel chiedere al Governo l'attivazione dello stato di calamità naturale, per avviare gli interventi urgenti da parte della Lombardia nelle aree più colpite. Anche loro hanno presentato una mozione, in cui si chiede a presidente e giunta regionale l'istituzione di un tavolo con i Comuni, per quantificare i danni subiti e valutare le richieste di finanziamento, garantendo tempi rapidi per la distribuzione dei fondi ed integrare eventuali finanziamenti statali con fondi regionali.

La mozione in Consiglio comunale

«L'esondazione del torrente Morla, insieme agli allagamenti e ai piccoli smottamenti e colate di fango registrati in diverse zone del nostro comune, evidenziano la necessità di interventi urgenti e mirati per prevenire futuri problemi idrogeologici - ha dichiarato il gruppo consiliare Ponteranica al Centro -. Il sistema di gestione delle acque meteoriche è divenuto inefficiente con questi eventi atmosferici sempre più intensi. Le modificazioni del clima impongono di valutare e intervenire per gestirli. Non possiamo permettere che simili situazioni si ripetano, danneggiando abitazioni, attività economiche e l'ambiente».

Nella mozione, il gruppo consiliare chiede alla Giunta di Ponteranica di richiedere alla Regione Lombardia, in collaborazione con gli altri Comuni coinvolti, il riconoscimento dello stato di calamità naturale, per attivare gli indennizzi a favore di attività economiche e privati cittadini danneggiati dall'esondazione e dagli allagamenti. Ma anche di valutare l'adeguatezza degli strumenti programmatori attualmente in uso, affinché siano idonei all'individuazione e gestione delle zone a rischio idrogeologico.

Si avanza inoltre la richiesta  di attivare il Contratto di fiume per il torrente Morla e il suo affluente Morletta, con l'obiettivo di pianificare interventi strutturali e di mitigazione, migliorando la gestione del corso d'acqua e riducendo il rischio di esondazioni future, così come quella di potenziare la rete di gestione delle acque meteoriche, con interventi specifici nei punti critici. Si invita inoltre a migliorare la pulizia dell'alveo del torrente eliminando tronchi, rami, ramaglie e cespugli che possano generare ostacolo al corso d'acqua e, infine, interventi mirati anche per i torrenti Porcarizza e Quisa, per evitare le esondazioni in via Delle Roveri.

Le richieste alla Regione

«È un momento difficile, ma sono sicuro che i cittadini bergamaschi avranno la forza di rialzarsi come sempre. La nostra politica deve però dare loro un forte segnale di vicinanza - ha spiegato il consigliere regionale Lobati -. Per questo motivo, abbiamo già predisposto una mozione che sarà discussa martedì prossimo, 17 settembre, in Consiglio regionale, presentata da me e sottoscritta dagli altri consiglieri regionali bergamaschi, nella quale si deciderà come aiutare Comuni, cittadini e imprese nella gestione dell'emergenza».

A ribadire la solidarietà della politica è Malanchini: «Come consiglieri regionali bergamaschi sosterremo la richiesta di stato di calamità che andrà presentata al Governo». In consiglieri regionali stamattina hanno visitato anche alcune attività economiche, duramente colpite dal nubifragio, e il vicino cantiere Teb della nuova linea T2 Bergamo-Villa d'Almè.

«A Teb chiederemo l'attivazione di un tavolo di confronto sulla gestione del cantiere e la regimazione della acque, anche per avere una miglior gestione, in futuro, della fase temporanea del cantiere» ha dichiarato Schiavi. «Tramite il nostro Ufficio territoriale regional abbiamo già chiesto l'attivazione di somma urgenza a Regione Lombardia, per la prima fase di intervento nei Comuni interessati dall'esondazione della Morla» ha aggiunto Macconi.

«Si deve intervenire immediatamente, per limitare i danni causati da questo forte maltempo, ripristinando la situazione nei tanti territori che sono stati colpiti da allagamenti, frane ed esondazioni, dalle valli alla città di Bergamo - ha sottolinea Mazzoleni -. La prevenzione, con opportune manutenzioni anche dei reticoli idrici, è fondamentale per evitare che questi eventi si ripetano. Andranno garantiti celeri rimborsi ai cittadini e alle imprese e un accesso veloce ai canali di credito. Fondamentale sarà dare supporto alle Amministrazioni locali».

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