Uragano nerazzurro sulla Triestina: l'Atalanta U23 vince 5-1 con tripletta di Vlahovic
Strepitosa prova dei nerazzurri in trasferta. Il mattatore è il bomber serbo, le altre due reti sono state firmate da Panada e da Vavassori
di Alessandro Giovanni Pagliarini
Dopo il successo casalingo della prima squadra contro la Fiorentina, anche l’Atalanta Under 23 strappa tre punti d’oro in quel di Trieste. Allo stadio comunale Nereo Rocco, i nerazzurri si sono imposti nettamente sui padroni di casa della Triestina per 5-1 grazie alla tripletta di Vanja Vlahovic e alle reti di Panada e Vavassori.
Seconda vittoria esterna per i bergamaschi dopo quella maturata contro il Novara, nonché terzo risultato utile consecutivo. Ai ragazzi di Modesto sono bastati 3’ per passare in vantaggio: Panada recupera palla e manda in porta Vlahović, bravo a finalizzare al meglio l’occasione. Una gara a senso unico fin dai primi minuti dunque, con i nerazzurri che vanno vicini al raddoppio per due volte, prima con la zampata di Navarro su cross di Bernasconi, parata coi piedi da Ross, poi con un’azione personale di Cassa. L’attaccante supera tre avversari in dribbling e poi calcia in porta, ma Struna si oppone con il corpo.
Per la seconda rete atalantina serve attenere il 27’. Contropiede da manuale della Dea, Panada triangola alla perfezione con Vlahovic, il quale conclude al meglio l’azione piazzando il pallone nell’angolino basso. La Dea domina, ma la Triestina accorcia le distanze con D’Urso, bravo ad avventarsi per primo su una respinta di Dajcar.
Nella ripresa, l’Under 23 entra in campo ancora più convinta e c’è spazio per il De Nipoti show. Al primo minuto del secondo tempo il numero 9 si conquista un calcio di rigore dopo aver superato due avversari in dribbling, si presenta dal dischetto ma il portiere riesce a parare con i piedi. Il friulano, comunque, non si scoraggia, e continua a far tremare le gambe ai difensori avversari per tutto il secondo tempo.
Al 48’ ancora De Nipoti protagonista con un bel lancio per Del Lungo in area, ma il difensore non riesce a trovare il gol. Gli unici squilli alabardati sono un colpo di tacco di Vertainen, parato da Dajcar, e una traversa colpita da Correia. Il tris nerazzurro arriva al 63’: break di Bergonzi che recupera palla e poi lancia Vavassori, appena entrato. Al numero 11 bastano 2’ per seminare il panico nella difesa avversaria e poi servire Vlahovic, che in tap-in fa doppietta.
Anche il finale di gara è a senso unico: al 75’ Bernasconi colpisce l’incrocio dei pali su punizione, mentre 5’ dopo arriva il gol del poker di Vavassori sull’assist illuminante di De Nipoti. Allo scadere c’è spazio anche per l’esordio di Scheffer, che scappa sulla fascia destra e mette in mezzo per Vlahovic, che deve solo mettere in porta per siglare la propria tripletta personale.
«I ragazzi hanno interpretato bene la gara, con coraggio ed entusiasmo - ha commentato mister Modesto a fine gara -. Hanno voglia di lavorare ogni giorno. Oggi tutti hanno fatto una grande partita, con la personalità giusta, contro una squadra costruita per vincere il campionato. Sono stati straordinari, spensierati e concentrati. Anche se tanti giocatori sono nuovi, sembra che giochino insieme da tempo. Lavorare con il mio staff, con il direttore Gatti e con tutti i ragazzi è un vero piacere».