Confindustria, un'altra assemblea congiunta tra Bergamo e Brescia (il 7 novembre)
Le due province valgono insieme 90 miliardi di euro e l'export supera i 40 miliardi, l'obiettivo è crescere a livello internazionale
In foto, Giovanna Ricuperati e Franco Gussalli Beretta
L'Assemblea generale di Confindustria Bergamo si terrà anche quest'anno insieme a quella di Brescia. L'appuntamento è per il prossimo giovedì 7 novembre al Logistic Park dell’Aeroporto di Milano Bergamo a Seriate.
Avanti con la connessione delle due realtà
Organizzata in modo congiunto dalle due territoriali, come già avvenuto in occasione dell’anno della Capitale italiana della cultura 2023, rappresenterà un'ulteriore tappa nel percorso di connessione intrapreso per consolidare la leadership industriale delle due province come "Piattaforma manifatturiera d’Europa" dal sistema produttivo evoluto, internazionalizzato e altamente specializzato, che riconosce nell’innovazione e nella sostenibilità le principali traiettorie di crescita.
Gli elementi distintivi di questa piattaforma verranno illustrati, durante l’Assemblea, attraverso una ricerca coordinata nel corso dell’ultimo anno da Franco Mosconi, professore di Economia industriale dell'Università di Parma, insieme ai Centri studi delle due territoriali. Sono attesi numerosi ospiti del mondo istituzionale, politico ed economico locale e nazionale ed il programma dettagliato verrà reso noto nelle prossime settimane.
Confindustria Bergamo e Brescia sono realtà capaci, a livello aggregato, di riunire più di 2.500 imprese, con un numero complessivo di 150mila dipendenti, espressione di due territori che fanno parte del cuore produttivo d’Italia e d’Europa. Un’area aperta all'internazionalizzazione che cerca di attrarre investimenti, partner ed idee, che vuole farsi sentire e dialogare con le istituzioni a tutti i livelli, per focalizzarsi sulle filiere europee. Le cui salvaguardia e potenziamento, a loro parere, devono essere al primo posto degli orientamenti strategici e dell’agenda politica di Bruxelles.
La Piattaforma manifatturiera d'Europa
«Il momento delicato del manifatturiero richiede l’unione delle forze tra le nostre territoriali - commenta Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo - . L'obiettivo è proseguire sull'idea di uno sguardo su un territorio più ampio, per rafforzare l'identità di quella che abbiamo definito "Piattaforma manifatturiera d'Europa". Un percorso visto con interesse anche dal mondo politico. All'assemblea lanceremo i progetti su cui lavoreremo per dare un futuro a questa connessione che riteniamo virtuosa, partendo dallo studio coordinato dal team del professor Franco Mosconi e dagli Uffici studi delle nostre due territoriali».
Aggiunge il suo omologo bresciano Franco Gussalli Beretta: «Brescia e Bergamo insieme, rappresentano il cuore produttivo dell'Europa. La dimensione può fare la differenza. Due territori che in termini economici hanno molte similitudini, ma che spesso, negli ambienti istituzionali, non trovano spazi di dialogo e soffrono di una sottorappresentazione. La piattaforma industriale Brescia-Bergamo vale più di novanta miliardi di euro e nella sola manifattura contiamo 281mila addetti, 170mila solo nella meccanica. Siamo un territorio aperto all'internazionalizzazione, con l'export che supera i quaranta miliardi».