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Addio a Paolo Radici, erede della dinastia della Val Gandino e produttore di vini d'eccellenza

Era azionista a consigliere del CdA di RadiciGroup. Nel 2002 ha fondato in Franciacorta, ad Adro, la cantina Ronco Calino

Addio a Paolo Radici, erede della dinastia della Val Gandino e produttore di vini d'eccellenza
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Una notizia che circolava fin dal tardo mattino e che nel pomeriggio ha, purtroppo, trovato conferma: si è spento oggi (martedì 17 settembre) l’industriale Paolo Radici, figlio primogenito di Gianni e Luciana Previtali, fra gli eredi della storica dinastia della Val Gandino.

Paolo, classe 1946, insieme ai fratelli Angelo e Maurizio era azionista a consigliere del Consiglio di Amministrazione di RadiciGroup. La notizia della morte dell’imprenditore è circolata in Val Gandino nelle primissime ore del pomeriggio ed è stata successivamente confermata da una nota diramata dai familiari a tutti i collaboratori e alle diverse sedi del gruppo.

«È con profondo dolore - si legge - che vi comunichiamo la scomparsa di nostro fratello Paolo Radici, azionista e consigliere del CdA di RadiciGroup. Paolo è venuto a mancare oggi, lasciando un vuoto immenso non solo nella nostra famiglia, ma anche nella nostra comunità aziendale. Ha infatti sempre contribuito con passione e orgoglio alla crescita di RadiciGroup, per portare avanti i valori e la visione ereditati da nostro padre Gianni. La sua presenza e il suo impegno restano dunque un segno indelebile nella nostra storia. In questo triste momento, siamo sicuri che tutta la famiglia potrà contare sul vostro cordoglio e sulla vostra sentita vicinanza».

Paolo Radici con la moglie Lara Imberti
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Paolo Radici con la moglie Lara Imberti

Da sinistra Maurizio, Angelo e Paolo Radici
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Da sinistra: Maurizio, Angelo e Paolo Radici

Nel 2002 ha fondato la sua cantina

Paolo Radici era come detto il primogenito dei figli di Gianni e Luciana Radici. Il gruppo industriale era stato fondato nel 1941 da Pietro Radici. L'azienda, inizialmente attiva nella produzione di coperte e copriletto, venne in seguito affidata a Gianni, che a partire dagli anni ‘50 mise in atto un processo di diversificazione orizzontale: dalla produzione di coperte si passò negli anni alla produzione di tappeti, tessuti, moquette, tappetini per automobili.

Paolo aveva affiancato il padre nelle prime attività all’estero, seguendo la Ralux, nata in Belgio per il mercato di tappeti e moquette. Oggi Radici Group è fra i leader a livello internazionale di poliammidi, fibre sintetiche e tecnopolimeri. Nel 1996 aveva acquistato ad Adro, in Franciacorta provincia di Brescia, la villa e la tenuta appartenute al pianista Arturo Benedetto Michelangeli, fondando nel 2002 la cantina Ronco Calino, riconosciuta ai massimi livelli di qualità nella produzione vinicola. Paolo lascia la moglie Lara Imberti e cinque figli, i fratelli Maurizio e Angelo e le sorelle Mariagrazia e Brunella. I funerali saranno celebrati venerdì 20 settembre alle ore 15 nella parrocchiale di San Michele Arcangelo a Leffe.

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