Pubblicato:
Il ricordo
«Don Aldo Nicoli ci manca, ha fatto tanto per il paese di Nembro. Nessuno come lui»
Stasera (sabato 21) al Modernissimo si esibiranno i maestri Trovesi e Bergamelli in memoria del monsignore, a 15 anni dalla sua scomparsa
di Elena Conti
«Un grande uomo che ha messo tutto se stesso nel servizio alla comunità che era stato chiamato a guidare». «Quel che ha fatto per noi a Nembro, nessun altro arciprete lo aveva mai fatto, ci manca». Negli ultimi giorni sono tantissime le dediche come queste, apparse sui social, in occasione del quindicesimo anniversario dalla scomparsa di monsignor Aldo Nicoli, arciprete di Nembro dal 1992 al 2008.
La sua figura è rimasta impressa nel cuore dei nembresi, i quali domenica scorsa si sono ammassati in Plebana per la messa in suo ricordo, celebrata dal cardinale Francesco Coccopalmerio, suo grande amico.
Stasera (sabato 21 settembre), al Modernissimo, alle 20.30, la onlus “Insieme con don Aldo” organizza l’evento “Una vita di Parola”, una serata tra musica e parole con i maestri Gianluigi Trovesi e Gianni Bergamelli.
Interverranno Pietro Daina, presidente della onlus, il giornalista Roberto Alborghetti, autore di due volumi su don Aldo, Nora Comi e Maria Silvia Calvino Ramaccio della onlus e Clara Nicoli, sorella di don Aldo.
«Dal secondo volume di Alborghetti - spiega la sorella -, pubblicato nel 2019 e realizzato sulla base degli innumerevoli scritti di mio fratello, che ancora oggi conservo, abbiamo selezionato alcuni testi che verranno declamati sabato sera e che sono stati anche messi in musica. Oggi la onlus conta un’ottantina di soci e sostiene progetti curricolari che favoriscono la crescita dei ragazzi più fragili nelle scuole; dispone, inoltre, di un monolocale destinato ai pazienti che hanno subito trapianti. Per noi è importante continuare a fare del bene, come ha fatto lui».
Difficile sintetizzare in poche righe la vita di questo prete straordinario (...)
