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Ipermercati e supermercati, la classifica di dove costa meno fare la spesa a Bergamo

Altroconsumo come ogni anno ha monitorato i prezzi dei prodotti sugli scaffali. A Bergamo si possono risparmiare fino a 581 euro in un anno

Ipermercati e supermercati, la classifica di dove costa meno fare la spesa a Bergamo
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di Andrea Rossetti

La notizia positiva è che, rispetto a un anno fa, l’inflazione ha rallentato la sua corsa. Per dirla in numeri: nel 2023, il costo medio di una famiglia per la spesa ha segnato aumenti anche del 18 per cento rispetto al 2022; quest’anno, invece, in alcune catene c’è stato un aumento decisamente più contenuto (al massimo del 3,3 per cento), ma in molte i prezzi sono addirittura calati.

Si tratta del primo - e forse più importante - dato riportato nella 35esima edizione di “Speciale supermercati” di Altroconsumo, l’indagine attraverso cui la più nota organizzazione di consumatori italiana fa le pulci ai prezzi proposti da ipermercati, supermercati e discount in tutta Italia e pubblicata il 6 settembre. Un’ottima bussola per aiutare le persone a scegliere dove andare a fare la spesa con un occhio al proprio portafogli. Nello specifico, Altroconsumo ha visitato (tra il 4 e il 31 marzo 2024) ben 1.140 punti vendita presenti in 65 città, rilevando in ognuno i prezzi dei prodotti di 126 categorie. Per quanto riguarda iper e super, sono stati considerati quelli presenti in almeno cinque regioni, di cui l’organizzazione ha visitato almeno nove punti vendita ognuno; per i discount, invece, sono stati inclusi nell’indagine quelli di cui sono stati visitati almeno venticinque punti vendita su tutto il territorio nazionale.

L’indagine di Altroconsumo

 

Una volta raccolti tutti i numeri ed effettuata la macro suddivisione tra ipermercati e supermercati da una parte e discount dall’altra, Altroconsumo ha stilato delle classifiche nazionali per ogni “tipo di spesa”: quella con soli prodotti di marca; quella con soli prodotti del marchio del distributore; quella con i soli prodotti più economici presenti sugli scaffali; quella mista (un mix di un po’ di tutte le precedenti). Non solo: per quanto riguarda iper e super, avendo visitato numerosissimi punti vendita in tutta Italia, l’organizzazione ha anche stilato una classifica dei punti vendita in cui è più conveniente andare a fare la spesa in ognuna delle 65 città italiane considerate. Bergamo compresa.

Prima di entrare nel dettaglio e scoprire dove effettivamente si risparmia di più, è bene fare un’ulteriore precisazione. L’indagine di Altronsumo è basata sul cosiddetto “Indice 100”. A ogni catena è dato un punteggio che va da 100 in su; quella che, a livello nazionale, ha indice 100 rappresenta la più economica in assoluto e il metro di valutazione delle altre. Quindi, se a un punto vendita è dato un indice 110, significa che presenta prezzi che sono del dieci per cento più cari rispetto a quelli della catena più economica.

Le classifiche nazionali

 

In termini generali, in Italia la catena di iper e super che si dimostra più vantaggiosa per la spesa mista è Famila Superstore (indice 100, per l’appunto), seguita da Conad e Pam (104 entrambe). A 105 troviamo poi Conad Superstore, Coop, Eurospar ed Esselunga. Tra i discount nazionali, la catena più vantaggiosa (indice 100, quindi) per la spesa mista è invece In’s, seguita da Eurospin (101) e da Lidl (103). Più staccate Md (105), Aldi (106) Todis (112) e Penny Market (113).

Classifica unica, invece, per la spesa con i soli prodotti più economici presenti sugli scaffali, nella quale domina Lidl (indice 100). Seguono poi tutti i già citati marchi di discount, mentre la prima catena a spuntare in classifica è Esselunga (Superstore e normale, per entrambe indice 114). La catena più cara per questa categoria di spesa risulta invece essere Carrefour Market, con un indice 135. Le classifiche per la spesa con i prodotti di marca e per i prodotti a marchio commerciale non hanno considerato i discount e si sono concentrate solo su iper e super. Per la prima, la catena più economica risulta essere Bennet (indice 100), seguita da Esselunga, Esselunga Superstore e Famila Superstore (101); per la spesa con prodotti a marchio commerciale, “vince” Carrefour (indice 100), seguito da Interspar (101) e Famila Superstore e Spazio Conad (103).

Dove si risparmia a Bergamo

 

Entrando nello specifico della nostra città, i supermercati più convenienti secondo Altroconsumo sono il Famila Superstore di via Rampinelli, a Colognola, e lo Spazio Conad di via Fermi a Curno, entrambi con un indice 112. Subito dopo (a 113), ecco l’Essleunga di via Borgo Palazzo e quella di via Corridoni, a cui seguono il Conad Superstore di via Carducci e l’Iper alle Valli di Seriate (114). Quasi attaccata anche l’Esselunga di via San Bernardino (115), mentre più staccati ci sono i Carrefour Market di via Borgo Palazzo e di via Mafalda di Savoia (119), la Coop di via Autostrada e Il Gigante di via Bono (121) e il Carrefour Market di via Tiraboschi e il Conad di via Garibaldi (122).

Come detto, questa classifica è una sorta di media effettuata da Altroconsumo tra le varie tipologie di spese effettuabili nei vari iper e supermercati presenti a Bergamo e non considera i discount. Per chi volesse dunque risparmiare il più possibile, il consiglio è di “abbinare” questa graduatoria a quelle nazionali stilate dall’organizzazione: Lidl (presente a Bergamo in via don Ballanti e in via Gusmini o a Seriate in via Lombardia) e In’s (che a Bergamo si trova in via Stendhal e in via Maffei) sono i punti vendita migliori per la spesa mista e per quella con i prodotti più economici. Per una spesa con prodotti di marca, invece, è consigliata Esselunga.

Commenti
Marco

Se ESSELUNGA risulta economica io sono Bill Gates !!! Quando una persona va a fare la spesa la deve prima passare in banca ad aprire un mutuo !!!!

Fernando

Non mi sembra reale, spazio Conad e Esselunga, ci sono troppo cari di tutti.

Giorgio

In nessuna di queste classifiche trovo il marchio “iper-la grande i”, anche se esistono grandi ipermercati a Seriate, Brembate e Oriocenter, frequentati da migliaia di persone. Pertanto questa classifica mi lascia molto perplesso e alimenta molti dubbi.

Manuel

A me pare una classifica molto irreale perché esselunga mi par tutto tranne che economica

Ale

Penseranno, sapendoci affamati dopo tre giorni, di aumentare i prezzi al quarto.

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