I residenti di Domitys Quarto Verde in visita agli alunni dell'istituto Bambino Gesù
Il valore della bicicletta, tra passato e presente
Giovedì 19 settembre 2024, dalle ore 10.00 alle ore 11.30, si è tenuto un incontro speciale tra i residenti di Domitys Quarto Verde, residenza senior che promuove il benessere e la qualità della vita per i suoi residenti over 65 situata in Via Pinamonte da Brembate 5 a Bergamo, e gli alunni dell’Istituto Bambino Gesù, una delle scuole della Fondazione Opera Sant’Alessandro. Il tema dell’incontro è stato la bicicletta, un simbolo che unisce passato e presente, permettendo uno scambio culturale tra le generazioni. Durante l’evento, i residenti hanno condiviso con i piccoli aneddoti e ricordi di un tempo, quando la bicicletta era uno dei principali mezzi di trasporto, confrontandoli con l’esperienza dei bambini di oggi.
Ad arricchire l’incontro, una mostra fotografica dedicata alla storia della bicicletta, che ha mostrato immagini suggestive del passato e del presente. A seguire, gli alunni hanno preso parte a un percorso di educazione stradale.
Uno dei momenti più emozionanti è stato la lettura parziale del libro “La corsa giusta” di Antonio Ferrara, un racconto che ripercorre la straordinaria vicenda del grande campione di ciclismo Gino Bartali. Il libro narra di come Bartali, oltre alle sue imprese sportive, abbia contribuito a salvare numerosi ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, trasportando documenti nascosti nella sua bicicletta. Un esempio concreto di coraggio e umanità, che gli alunni hanno accolto con grande umanità, raccontando ai residenti di Domitys in visita le parti preferite del libro.
Orietta Coppi, Direttrice di Domitys Quarto Verde, ha commentato: «Questo incontro ha dimostrato quanto sia importante creare momenti di scambio generazionali. I nostri residenti hanno avuto l’opportunità di trasmettere ai bambini non solo ricordi del passato, ma anche valori universali come il rispetto e la solidarietà. Il tema della bicicletta è stato la chiave di connessione perfetta per accomunare persone che solo all’apparenza sembrano distanti, ma che in realtà hanno in comune più esperienze di quante si possano immaginare».
Per entrambe le parti, l’incontro ha rappresentato una scoperta reciproca. Gli alunni hanno potuto apprendere come era la vita in passato attraverso racconti autentici, mentre i senior hanno scoperto quanto i valori legati alla bicicletta siano ancora attuali, in un’epoca sempre più tecnologica e connessa.