Lutto

Addio a Teresa Brescianini: era la vedova Runc ne "L'Albero degli Zoccoli"

Si è spenta a 89 anni. Di Palosco, era stato lo stesso Ermanno Olmi a sceglierla mentre accompagnava il figlio, anche lui attore nel film

Addio a Teresa Brescianini: era la vedova Runc ne "L'Albero degli Zoccoli"
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è spenta a 89 anni Maria (Teresa) Brescianini. Di Palosco, aveva interpretato la vedova Runc nel film L'Albero degli Zoccoli di Ermanno Olmi: era stato lo stesso regista trevigliese a sceglierla, 46 anni fa, come attrice non professionista.

«Era lei che cercavo»

Brescianini, nata il 25 aprile 1935, è venuta a mancare ieri, il 24 settembre. La sua partecipazione al film, in un ruolo particolarmente intenso, è stata alquanto singolare. Come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, infatti, al Filandone di Martinengo la donna aveva raccontato che il primo a essere scelto fu suo figlio, Massimo Fratus, che interpretava Pierino.

Olmi aveva scelto di cercare gli attori per la sua pellicola tra la gente che abitava i luoghi, così da rendere ancora più autentico il racconto tra le cascine della Bassa, tra Palosco e Martinengo, dove aveva deciso di ambientare il film. Massimo Fratus, ancora bambino, era stato scelto a scuola.

Brescianini, in una foto recente

Qualche giorno più tardi Brescianini e il figlio sono andati a Martinengo, per firmare le carte. «Quando sono entrata nella sala - aveva raccontato - Olmi mi ha messo gli occhi addosso e io mi sentivo imbarazzata, finché mi ha detto "Mi aspetti fuori che voglio parlare con lei". Io l'ho aspettato e quando è arrivato mi ha detto "Ma dove è stata fino adesso, era lei che cercavo"».

Inizialmente Teresa Brescianini aveva fatto un passo indietro: i figli, il marito che lavorava a Milano, il tempo che mancava. Poi, il giorno dopo, il regista si era presentato a casa sua con il copione in mano. «Io mi sono commossa - aveva poi proseguito - e mi commuovo ancora oggi: era proprio la mia storia. In cascina eravamo in 40, eravamo molto uniti e molto molto religiosi. Questo l'ho tramandato ai miei figli e ai miei nipoti».

Alla fine, Brescianini aveva accettato di girare il film «per ricordare come si pregava, come ci aiutavamo l'un l'altro». Lei era la vedova Runc, un personaggio la cui identità - come lei stessa spiegava - era molto simile alla sua.

Commenti
Paolo74

Quando la mia povera mamma vide per la prima volta L'albero degli Zoccoli pianse. Mi disse che quel film descriveva esattamente la sua infanzia.

Seguici sui nostri canali