Cinque nuovi locali bergamaschi nella Guida Bar d'Italia 2025 del Gambero Rosso: ecco quali sono
Si tratta di tre attività di Bergamo e due di Treviglio, ma si hanno anche riconferme importanti con l'assegnazione dell'ambita stella
In foto, le proposte di La Dolcezza di Barbara Cerea
Ci sono cinque nuovi locali bergamaschi nella Guida Bar d'Italia 2025 del Gambero Rosso, realizzata in collaborazione con Illy Caffè e presentata oggi (giovedì 26 settembre) a Milano.
Si tratta di La Dolcezza di Barbara Cerea, Elidor Patisserie e Pasticceria Manzanilla, a Bergamo, e della Pasticceria Panararari e dell'Urban Cafè di Treviglio. Sul podio con i massimi risultati invece La Pasqualina di Almenno San Bartolomeo, che si aggiudica una stella per aver conseguito l'eccellenza (tra tazzine e tre chicchi) per il decimo anno consecutivo, poi Caffè Cavour 1880 di Bergamo, in Croissanteria Lab a Carobbio degli Angeli, Marelet a Treviglio e Morlacchi a Zanica, a cui va pure una stella.
La Dolcezza di Barbara Cerea
Ma andiamo a vedere nel dettaglio i nuovi arrivati nella guida: La Dolcezza di Barbara Cerea, locale in via Suardi a Bergamo, ha conseguito un risultato senza dubbio notevole al suo esordio, con due tazzine e due chicchi.
La titolare, forte dell'esperienza della famiglia Cerea, ha deciso di aprirlo a fine 2023. Ambienti briosi e chic, si offre un'ottima colazione con fagottini al pistacchio, brioche con mascarpone e frutti di bosco o con fragole e panna, da abbinare a centrifughe, infusi e una caffetteria di buona esecuzione.
Per la pausa pranzo si può contare su insalate, sandwich gourmet, taglieri e piatti espressi, tra cui gli iconici paccheri ai tre pomodori. Cocktail di livello e una notevole carta vini per l'aperitivo, accompagnato da gustosi sfizi. Tante le specialità da acquisto, con un servizio efficiente e professionale.
Elidor Patisserie
La Elidor Patisserie, anche qui due tazzine e due chicchi, si trova invece in via Tasso ed è un piccolo locale dalle fattezze da salotto, regno di Silvia Di Sopra, giovane pasticcera che ha quattro generazioni di cuochi alle spalle, a cominciare dalla bisnonna francese. L'estro del momento e le stagioni danno l'ispirazione per ottime creazioni - anche vegane - dal rassicurante aspetto "casalingo".
Le colazioni vedono protagonisti muffin, cake e torte tutte da scoprire e da abbinare alle proposte della caffetteria, dal matcha latte al golden milk, dal pumpkin spice latte al cappuccino freddo.
Per gustose pause pranzo ci sono invece avocado toast, quiche, croque monsieur o fresche insalate. Chi ama mixare dolce e salato al brunch può contare su scones farciti, bowl con frutta, yogurt e granola. Tarte tatin, cheesecake, cookies, infusi e succhi di frutta rallegrano le pause pomeridiane. Il tutto nel contesto di un servizio cordiale.
Pasticceria Manzanilla
In Piazza Emanuele Filiberto si può fare tappa invece alla Pasticceria Manzanilla (due tazzine e due chicchi).
Elegante e raccolto, è un locale nell'immediata periferia cittadina, che spicca innanzitutto per la qualità della sua pasticceria, firmata da Devis Coter. Tanti gli spunti per una colazione con i fiocchi, come i croissant alla panna, le sfoglie con ricotta, cioccolato e arancia o i fagottini al cioccolato, da sposare a un'accurata caffetteria, infusi e spremute.
La pausa pranzo conta su soluzioni veloci, come gli squisiti tramezzini (con pan carré maison), brioche salate, pizze in padellino, e su una carta di primi piatti eseguiti ad arte. Ingolosisce l'offerta dolce, dai classici mignon alle torte. La giornata si conclude con un buon aperitivo in compagnia di cocktail classici, taglieri non banali e salatini. Fornito corner shop. Servizio premuroso e professionale.
Pasticceria Panarari
Spostandosi a Treviglio, in viale Ortigara c'è la Pasticceria Panarari, con una tazzina e due chicchi.
A due passi dal centro, questo locale aperto nel 2017 da Alberto Panarari è presto diventato una tappa obbligata per gli amanti della colazione al bar. La scenografica grande vetrata nell'ampia sala principale affaccia sul laboratorio e permette di vedere i professionisti del dolce all'opera. L'offerta è suddivisa tra due ampi banchi, da una parte i gelati e i mignon, dall'altra torte, brioche, cornetti e croissant sfogliati a meraviglia, vero fiore all'occhiello dell'insegna.
Da provare i croissant con la crema o al pistacchio, e la brioche con purea di mango e cocco rifinita con panna montata al mango, perfetti per accompagnare buoni espressi e cappuccini, nella bella stagione serviti anche nella zona esterna. Tra le torte ricordiamo Noccioleto e la Tre cioccolati, oltre ai classici rivisitati in chiave moderna come il tiramisù e la meringata.
Urban Cafè
Si arriva dunque all'Urban Cafè, in via De Gasperi ancora nella cittadina della Bassa, che ha una tazzina e tre chicchi.
Federico Pinna, classe 1998 (premiato in competizioni di settore come miglior barista d’Italia nel 2024), da quando ha affiancato il papà Ignazio nella conduzione del locale di famiglia ha letteralmente rivoluzionato questa insegna nel cuore della città.
Oggi all'Urban non solo viene proposto specialty coffee selezionato dalle migliori micro torrefazioni di tutto il mondo, ma viene anche divulgato e spiegato con trasporto ai tanti avventori che qui, spesso, si avvicinano per la prima volta a questo universo. In carta spiccano gli espressi e i caffè in filtro, V60, Chemex, aeropress realizzati da manuale, e che si possono accompagnare a ottimi croissant e pain au chocolat, da scegliere nella vetrina davanti al bancone. Da provare assolutamente il cappuccino, preparato con un particolare latte ad alto contenuto proteico.