Il saluto di Mozzo a don Andrea, che va a Lallio: «Ci mancherà il tuo entusiasmo»
Dopo due anni, avrà un nuovo incarico nel vicino Comune. Poi a ottobre inizierà un percorso di studi a Milano in Teologia Fondamentale
di Dino Ubiali
Sembrava ieri quando don Andrea Cuni Berzi, il 17 settembre 2022, «in una bellissima giornata di sole», faceva il suo ingresso ufficiale a Mozzo per il suo primo incarico pastorale nella direzione dell’oratorio.
Sabato scorso ha salutato i parrocchiani, i ragazzi dell’oratorio, tutti i volontari per la sua partenza verso un nuovo incarico a Lallio, ma soprattutto per la chiamata del vescovo per un nuovo percorso di studi a Milano, da ottobre, per la specializzazione alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale finalizzato a conseguire una licenza in Teologia Fondamentale.
Due anni passati velocemente e come ci diceva in una intervista prima del suo nuovo incarico a Mozzo: «Se sei elastico sai vivere la realtà e immergerti in essa e comprenderla».
«Chiamati… ogni giorno» è il titolo della sua testimonianza sul bollettino parrocchiale per salutare tutti. «Dio non chiama una sola volta, Dio chiama tante volte, anzi tutti i giorni siamo chiamati da Dio», cita nelle righe di commiato ricordando quello che gli aveva detto un sacerdote, Padre Godfrey, durante un suo viaggio a Londra, ricordandogli le parole del famoso cardinale di Londra, San John Henry Newman.
«Tutti i giorni siamo chiamati da Dio. Mi ha raggiunto questa verità - prosegue don Andrea -. Anche per me come per Padre Godfrey è vera questa affermazione. Il Signore mi ha chiamato un giorno a essere Cristiano, mi ha chiamato poi a essere diacono e prete; mi ha chiamato a servire la parrocchia di Mozzo nei primi anni dopo l’ordinazione».
E poi questa chiamata del vescovo (...)