Parcheggi per microcar a Bergamo: «Il Comune adegui gli stalli e li renda gratis per gli studenti»
La richiesta di Tentorio (FdI). Questi veicoli possono essere guidati anche col patentino, sono comodi e molto usati dai minori che vanno a scuola
Cercare di adeguare gli stalli delle moto anche alle microcar e permettere a questi mezzi di sostare gratis, almeno nei giorni feriali durante l'orario scolastico.
Un mezzo molto usato dai ragazzi
La proposta in Consiglio comunale a Bergamo è arrivata ieri (mercoledì 2 ottobre) tramite un'interrogazione dalla consigliera Ida Tentorio (FdI), che ha fatto presente come questo tipo di veicoli sia spesso utilizzato proprio dagli studenti che vanno alle superiori e non hanno ancora la patente, Per guidarli, infatti, basta quella AM o il patentino, ed è giudicato molto comodo e sicuro dai genitori per i ragazzi dai 14 ai 16 anni, perché rispetto a un motorino è più stabile essendo su quattro ruote.
Pochi parcheggi e multe
Il problema, come però spiega Tentorio, è che «le microcar sono motoveicoli e in quanto tali non possono sostare in uno spazio riservato ai ciclomotori e ai motocicli, come afferma la Cassazione nell'ordinanza 3432/2023». I ragazzi però non possono lasciarle negli spazi per le moto, perché non sono adatte a questo tipo di mezzi, per cui le parcheggiano negli stalli delle auto, ma vengono multati per il superamento del tempo di sosta consentito, perché rimangono a scuola dalla mattina presto al pomeriggio tardi.
«L'adeguamento degli stalli per questi mezzi, che possono essere legittimamente acquistati e condotti, e hanno tutto il diritto di circolare e sostare, spetta al Comune» ha dichiarato la consigliera, che allora chiede di venire incontro ai giovani che li usano e provare, in via sperimentale, ad adottare la misura dei parcheggi gratis nelle fasce orarie scolastiche.
Costano, nuovi, poco meno di una piccola automobile (circa 6.000€), ingombro pari a quello di una Smart (od equivalente auto molto piccola), hanno 4 ruote (e quindi NON sono motocicli/ciclomotori, che HANNO il diritto di parcheggiare negli stalli per ciclomotori a DUE ruote). Ingombrano quanto una vettura? Vadano a parcheggiare (con tanto di obblighi disco orario/ticket) nei parcheggi delle autovetture. Non c'è parcheggio? Pazienza! Il lavoratore ha gli stessi diritti di uno studente. Facciano come loro: girare, girare, girare finché non ne trovano uno. O meglio: a piedi, in bici, in pullman (perché ehi, 4 gocce d'acqua o "freddo d'inverno" fa paura eh, hanno bisogno del veicolo chiuso e riscaldato). Io a scuola andavo col 50ino, neve pioggia sole poco importava. O così, o così.
Ci si lamenta dell'inquinamento, creano zone a traffico limitato, ecc., ma poi bisogna aiutare i giovani ad andare in città in macchina ed aumentare così ulteriormente il traffico e la probabilità di incidenti. Un famiglia normale non può permettersi la spesa per questo tipo di mezzi. Se li vogliono usare stanno alle stesse regole delle auto e pagano per la sosta.
Perfettamente d’accordo con il sig. Gianluigi. E poi, gli eventuali spazi per i quadricicli, scommetto verrebbero ricavati sacrificando stalli di sosta per le autovetture.
Ma quindi la moda del momento é Ciclomotori padroni delle strade? Sono i fumi della Morla che han dato alla testa?
Veicoli che dovrebbeo essere eliminati. Pericolosissimi, costosissimi, che occupano un sacco di spazio a chi invece, lavora. Usino il motorino invece. Altri privilegi per i figli ricchi, in arrivo?