I primi cinquant'anni di Judo Yama ad Alzano Lombardo, sulle orme di Natale
La società nata nel 1974 ha avuto il boom di cento iscritti tra gli anni Settanta e Ottanta, poi le tante medaglie per gli storici judoka
di Elena Conti
Sono passati cinquant’anni dal settembre del 1974, quando il maestro Natale Passera tenne la prima lezione di judo nella palestra di via Fratelli Valenti ad Alzano.
Cintura nera terzo dan, allievo del celebre maestro Tadashi Koike che portò il judo a Bergamo, teneva i primi corsi a una decina di allievi che si allenavano ogni martedì e venerdì. Ai tempi era uno sport semisconosciuto; poi vennero gli anni dei film con Bruce Lee e del boom delle arti marziali. Presto il judo sarebbe diventato uno sport amatissimo e la società avrebbe raggiunto il numero massimo di iscritti.
«Nelle prime lezioni eravamo pochissimi - ricorda lo storico judoka Gianni Licini -, ma motivati dalla passione che ci trasmetteva il maestro. A cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta la società raggiunse i cento iscritti tra adulti, ragazzi e bambini. Arrivarono anche le medaglie: le prime risalgono al 1980 ai campionati italiani a squadre, ai quali ottenni il secondo posto con Vincenzo Minelli. L’anno dopo Minelli arrivò secondo ai campionati italiani individuali, mentre io nel 1982 seguito dal terzo posto di Carlo Trionfini. Il miglior risultato è quello del fratello Giuseppe Trionfini nel 1983: primo posto ai campionati italiani Uisp (Unione Italiana Sport Popolare). I judoka alzanesi si distinsero anche ai vari campionati regionali e provinciali».
Nel 1990 alla gestione Passera del Judo Club Alzano si sostituisce quella del direttore Giuliano Invernizzi e del presidente Mino Maculan. Nel 2010 prende avvio l’asd Judo Yama Alzano guidata dai maestri Fanny Barilani e Maurizio Pellegrini.
«È stato un periodo bellissimo della mia vita - testimonia il panettiere Beppe Trionfini, uno dei primi (...)