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Consiglio comunale
Le minoranze sul parco agrivoltaico: «Piana di Saore, qual è la posizione del Comune di Osio Sotto?»
L’opposizione, in un’interrogazione, lamenta di essere venuta a conoscenza del parco agrivoltaico (e del suo stralcio) dalla stampa locale e non dalla giunta
di Camilla Amendola
Durante il consiglio comunale di Osio Sotto del 30 settembre si è tornato a parlare del parco fotovoltaico che si vorrebbe creare nella piana di Saore. A presentare l'interrogazione urgente è stato il consigliere Luca Agazzi, dell'opposizione.
Opposizione che ha dapprima lamentato di essere venuta a conoscenza di alcuni dettagli del progetto attraverso la stampa locale: «In data 14 settembre abbiamo appreso da L’Eco di Bergamo che la società Osio Green Srl lo scorso giugno ha avuto il via libera preliminare dall’ufficio tecnico del Comune per un progetto relativo a un impianto fotovoltaico sulla piana di Saore per 10 megawatt di potenza per una superficie di 186 mila metri quadrati - ha esordito Agazzi -. Il progetto non sarebbe stato sottoposto a Via, la Valutazione impatto ambientale, ma avrebbe goduto di una procedura speciale in quanto localizzato in cave cessate e non suscettibili di ulteriore sfruttamento».
Per il 27 settembre, inoltre, era stata fissata la Conferenza di servizi per la discussione del via libera al progetto (si veda l’articolo sotto). Agazzi ha poi continuato a leggere l’interrogazione: «Sempre attraverso la stampa locale, in data 28 settembre, apprendiamo che il progetto è stato bloccato e che la piana agricola di Saore è salva e così lo sono anche tutti gli elementi storici, ambientali e tecnici».
La domanda che l’opposizione pone al sindaco è la seguente: «Quando il consiglio di amministrazione comunale è venuto a conoscenza del progetto del fotovoltaico? Che porti a conoscenza il consiglio comunale della posizione dell’amministrazione su tale progetto. E intende adottare in tempi rapidi un regolamento atto a tutelare il consumo di territorio agricolo da impianti per la produzione di energia?».
Il sindaco Corrado Quarti ha deciso di rispondere subito all’interpellanza urgente (...)
