A Bergamo è già possibile accendere il riscaldamento, ma per sole 7 ore al giorno
Lo ha comunicato il Comune, che ha anche reso noto di aver recepito l'invito di Regione a spostare al 22 ottobre l'accensione per 14 ore al giorno
Mettiamoci l'anima in pace: l'abituale "ottobrata", almeno per ora, non ci sarà. Le previsioni sono inclementi e le temperature ci hanno già portato in pieno autunno, costringendo tutti a tirare fuori dagli armadi felpe e giubbotti. Non è un caso che nel tardo pomeriggio di ieri (7 ottobre) il Comune di Bergamo abbia reso noto che in città, così come in tutta la Lombardia, sia già possibile accendere il riscaldamento per un massimo di sette ore al giorno, sia in modo continuativo che suddiviso in più sezioni, tra le ore 5 e le ore 23.
Accensione per 14 ore al giorno posticipata
Allo stesso tempo, però, Palazzo Frizzoni informa anche che emetterà un'apposita ordinanza con la quale posticiperà l’accensione degli impianti termici per le quattordici ore giornaliere dal 15 al 22 ottobre. Questo accogliendo le indicazioni contenute in una delibera di Regione e per sfruttare le temperature, considerate tutto sommato ancora miti, oltre che con il fine di migliorare la qualità dell'aria.
Ovviamente, sono previste delle deroghe che valgono, oltre che per le cosiddette "utenze sensibili" (ospedali, case di ricovero, cliniche, ecc...), anche per scuole materne e asili nido, edifici che ospitano piscine, saune e assimilabili e per gli edifici destinati ad attività industriali e artigianali qualora vi siano esigenze tecnologiche o legate al processo produttivo che ne impediscano l’applicazione.
Il commento di Carnevali e Ruzzini
La sindaca Elena Carnevali ha commentato: «Accogliamo con favore l’indicazione di Regione Lombardia di posticipare di una settimana l’accensione degli impianti termici per le 14 ore giornaliere, in un momento in cui le temperature sono ancora miti. Tuttavia, in caso di un improvviso abbassamento delle temperature, potremmo intervenire con un'ulteriore ordinanza per anticipare l'accensione».
Dello stesso tenore il commento dell'assessora all'Ambiente, Oriana Ruzzini: «Ricordiamo che l’invito ad avvalersi di tale gradualità è rivolto anche e soprattutto agli amministratori dei condomini con impianto centralizzato, in modo da riscaldare gli appartamenti senza gravare eccessivamente sull'ambiente. La Regione consente inoltre ai sindaci di rivedere le temperature massime all’interno degli edifici. Per Bergamo il limite rimane a 20°C, con una tolleranza di +2°C, mentre scende a 19°C quando i livelli di Pm10 superano i limiti consentiti».
Mi piacerebbe fare un controllo nelle abitazioni di sindaco e assessori vari per vedere se rispettano le regole... Come dire, vai avanti tu che a me vien da ridere. E poi tra aerei e traffico in tilt ci fanno stare al freddo per essere rispettosamente green! Ma andate a quel paese va! Vergognosi
Eh già, se non ce lo dicevano loro stavamo al freddo in rigoroso silenzio. Solo un paese come questa stabilisce per legge quando accendere il riscaldamento e non lascia la libertà di accenderlo quando si ha freddo, quando fa freddo. Possiamo scaldarci? Come siete umani voi...
Ma non sanno di cosa parlano,queste regole valgono solo per i condomini con riscaldamento centralizzato,anche con impianti moderni ma che sono sotto scacco di regole e multe mentre il resto che sta con caldaiette ha acceso da più di na settimana in barba ad ogni regola ma andate a scopare il mare vergogna
Poi a Orio 310 aerei al giorno scaricano di tutto e di più e in giornate come oggi atterrano sopra la città....Sindaco mi faccia il piacere
ahh si certo l'ordinanza .. si si