Decarbonizzazione, Bergamo promossa a Bruxelles: premio e risorse dall'Ue in arrivo
Il patto per la riduzione di emissioni, avviato nella precedente Amministrazione, ha ottenuto il punteggio massimo
In foto, Giorgio Gori alla firma del documento lo scorso aprile
Il Comune di Bergamo ha ricevuto oggi (martedì 8 ottobre) il riconoscimento Eu Mission Label – Climate Neutral & Smart Cities dalla Comunità europea, dopo un percorso durato più di un anno concretizzatosi con la firma del Climate city contract il 5 aprile scorso.
Si tratta di un titolo che attesta la buona riuscita nell'assunzione di responsabilità, da parte della città e dei privati che hanno aderito al documento, nella riduzione delle emissioni di CO2 e per la sostenibilità ambientale. Il Label non è però un semplice "attestato", perché inoltre faciliterà l’accesso ai finanziamenti europei, nazionali e regionali, nonché a quelli privati di investimento.
Promossi a Bruxelles
La cerimonia del Mission Label Award, in cui si consegnerà il premio, si svolgerà a margine del Summit dei sindaci europei, il 22 ottobre prossimo, al Parlamento Europeo a Strasburgo e alla presenza di Iliana Ivanova, commissaria per Innovazione, Ricerca, Cultura, Istruzione e Giovani. Per il capoluogo orobico, saranno presenti la sindaca Elena Carnevali e l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica Oriana Ruzzini.
Il Climate city contract di Bergamo ha ottenuto una valutazione molto positiva per aver adottato un approccio science-based, con l'obiettivo di quantificare i benefici in termini di riduzione di emissioni con le strategie attuali o future. Apprezzati inoltre la rigorosa metodologia per il loro calcolo, le soluzioni per superare le attuali barriere che rallentano il conseguimento degli obiettivi, anche ricorrendo a soluzioni digitali, e l'affiancamento delle misure di adattamento ai cambiamenti climatici a quelle di mitigazione.
Obiettivo la neutralità climatica
«Sono molto orgogliosa di questa certificazione, risultato di un lavoro nato con la precedente Amministrazione, di cui ringrazio in particolare l’oggi eurodeputato Giorgio Gori e l’allora assessore all’Ambiente Stefano Zenoni. Ne avevamo parlato solo pochi giorni fa con Gabriela Uchoa, city advisor di NetZeroCity, che ha supportato il team comunale e i consulenti nella stesura del nostro contratto e ha visitato Bergamo di recente» ha commentato la prima cittadina.
«L’ottenimento del label non rappresenta un traguardo finale: al contrario, è proprio adesso che dobbiamo continuare a impegnarci per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030».
Ringraziamenti dall'assessore all'Ambiente sono andati in particolare poi a Zenoni, Ilaria Fumagalli e Ilaria Pezzotta, il responsabile ecologia Michele Stefini e il dirigente Silvano Armellini. «La valutazione ottenuta dalla commissione è stata di 100/100, vuol dire che il nostro progetto, oltre ad essere ambizioso, risponde a tutti i requisiti posti dall'Europa. Sarà un grande onore andare a Strasburgo con la sindaca e sancire questo impegno per il clima e per l'ambiente» ha concluso Ruzzini.
quando si dice la faccia come....
Ennesima pagliacciata , quindi avanti con l'obiettivo di 17 milioni di passeggeri all' aeroporto
Questi vivono una realtà tutta loro Sono veramente esecrabili..
Le certificazioni hanno senso se inserite in un progetto trasparente, in cui il cittadino è parte attiva e costantemente informata sui concreti risultati raggiunti.
Ma come? abbiamo sempre avuto le centraline che davanno inquinamento alle stelle ed ora ci vengono a raccontare ste fandonie? Ma chi vogliono prendere per i fondelli