Si è spento Luigi Roffia, storico insegnante, preside e provveditore di Bergamo
Molto apprezzato per il suo lavoro da colleghi ed ex studenti, se n'è andato a 73 anni dopo una lunga malattia
Si è spento ieri (lunedì 7 ottobre), all'età di 73 anni dopo una lunga malattia, il professor Luigi Roffia di Sorisole. Docente, preside e poi provveditore agli studi, in molti hanno ricordato il suo impegno di una vita per ragazzi e famiglie.
Insegnante, preside e provveditore
Originario di Mantova, aveva abitato a Sorisole fin da ragazzino, poi si era diplomato al Liceo scientifico Lussana di Bergamo, dove era poi tornato come insegnante di matematica nel 1978. Nel 1985 aveva vinto il concorso da preside ed aveva diretto l'Istituto tecnico di Zogno, che era stato appena fondato. Nel 1993, invece, era arrivato l'incarico di dirigente scolastico al Secco Suardo.
La svolta arriva nel 1999, quando Roffia viene mandato al Centro servizio amministrativi di Bergamo (l'ex provveditorato), per applicare la nuova legge sull'autonomia scolastica, in particolare in merito alla dispersione, l'innalzamento dell'obbligo scolastico e l'integrazione dell'istruzione con la formazione professionale. Da provveditore, si era molto impegnato per l'inserimento del Liceo musicale al Secco Suardo.
Dopo questo difficile lavoro, nel 2005 era diventato dirigente provinciale: un incarico che avrebbe dovuto ricoprire per tre anni, ma che gli era poi stato rinnovato nel 2008.
L'impegno per i ragazzi e la grande fede
Importanti le sue battaglie contro la dispersione scolastica e la promozione delle scuole di montagna, per garantire a tutti i bergamaschi il diritto allo studio, ma anche contro il bullismo, tant'è che nel 2000 aveva addirittura coordinato l'Osservatorio regionale della Lombardia sul fenomeno, quando ancora se ne parlava poco a livello di istituzioni.
Nemmeno dopo la pensione si era voluto risparmiare, ricoprendo il ruolo di dirigente dell'Azienda bergamasca formazione di Bergamo, che si occupa di orientamento, formazione professionale e servizi per il lavoro. Uomo di grande fede, nel suo paese è anche ricordato per la fondazione del Centro studi Don Giovanni Antonio Rubbi, prevosto del Settecento a Sorisole, facendosi promotore della sua causa di beatificazione, per cui è ora in corso la fase romana.
Roffia è stato composto per l'ultimo saluto nella chiesetta di San Pietro in vinculis, accanto alla prepositurale del paese, dove domani (mercoledì 9 ottobre), alle 15, saranno celebrati i funerali.