Il suo programma

Ha 31 anni e una laurea in Economia: chi è Roberto Cesa, il nuovo presidente delle Acli

Succede a Rocchetti. È stato nominato la sera del 7 ottobre. «Nei prossimi quattro anni metteremo a punto una serie di questioni che ritengo cruciali»

Ha 31 anni e una laurea in Economia: chi è Roberto Cesa, il nuovo presidente delle Acli
Pubblicato:
Aggiornato:

Lunedì 7 ottobre, durante la prima seduta del Consiglio provinciale composto da 40 membri, Roberto Cesa, già referente dell’area lavoro e membro del consiglio di circolo di Dalmine, è stato eletto presidente delle Acli Provinciali di Bergamo. Sono stati eletti anche due vicepresidenti: Corrado Maffioletti, vicepresidente vicario, e Romana Gusmini, vicepresidente. Nel ruolo di amministratore è stato confermato Maurizio Bergamini.

Cesa, 31 anni, è laureato in Economia presso l'Università di Tubinga e l'Università di Pavia, ha precedentemente lavorato come consulente fiscale presso PwC, dal gennaio 2020 lavora presso le Acli di Bergamo come responsabile dell'area lavoro ed è membro del Cda di Fondazione Enaip Lombardia. Condivide la vita con Irene e i piccoli Noemi e Samuele.

«È un'emozione grande, che fa rima con responsabilità, essere eletto presidente di questa associazione - commenta il nuovo presidente -. Sono molto grato per il percorso fatto fin qui e sono orgoglioso di guidare quell'amalgama di competenza e generosità che sono le Acli Provinciali di Bergamo. Nei prossimi quattro anni metteremo a punto una serie di questioni che ritengo cruciali. In primo luogo, vorrei mettere lo stile democratico al centro dei nostri processi e organi. In secondo luogo, riconosco un’esigenza organizzativa importante; in questi ultimi anni l’associazione si è espansa molto ed è chiara l’urgenza di darsi una struttura interna più solida. Guardando oltre il nostro perimetro, mi piacerebbe potenziare e avere il coraggio di rilanciare l’integrazione con gli enti di formazione, con la cooperazione sociale e con le altre realtà che afferiscono al nostro sistema».

Continua Cesa: «In cima alla lista dei bisogni sociali del nostro territorio, riconosco "l’emergenza casa": cosa significa fare housing sociale oggi a Bergamo? Il territorio bergamasco vive questa emergenza, i nostri sportelli ce ne offrono testimonianza concreta quotidianamente. Vorrei poi continuare il processo di costruzione di una nuova classe dirigente: il Congresso ha messo in luce un processo di consegna intergenerazionale che non si esaurisce oggi. È uno dei grandi meriti del mio predecessore, Daniele Rocchetti, che ci lascia anche un’altra eredità inestimabile».

Nel Consiglio provinciale di lunedì 21 ottobre il neopresidente presenterà la squadra che formerà la presidenza, con le relative deleghe.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali