Nella Valle della biodiversità di Astino la seconda edizione della "Festa degli orti"

Bergamo è una città di orti: semplici, ambiziosi, domestici, professionali, culturali e tra questi ultimi c’è l’Orto botanico cittadino che, il 12 ottobre, aprirà nella Valle della biodiversità di Astino la seconda edizione della “Festa degli Orti”.

Il programma della festa

In programma stand, laboratori per bambini e adulti, incontri e dialoghi tra ortisti appassionati, esperti, decisori e curiosi. «L’idea è soddisfare la voglia di fare l’orto, quella di avere rapporti stretti con la terra, il suolo, piante e le stagioni, il cibo per l’autoconsumo - ha raccontato il direttore dell'Orto botanico, Gabriele Rinaldi -. Un’occasione per comprendere meglio l’importanza di fare orti biodiversi e di osservare la natura che ci circonda, il rispetto della stagionalità, l’importanza della convivialità, in equilibrio tra estetica e utilità».

Si svolgeranno laboratori ed approfondimenti su educazione al gusto degli ortaggi, api e altri impollinatori, le buone pratiche per l'orto invernale, l'orto biointensivo, lo zafferano e sua coltivazione, su come avere più natura a portata di mano. La tavola rotonda coordinata dall’assessore al Verde pubblico, Oriana Ruzzini, ha l'obiettivo di scambiare esperienze vissute, porre domande e proporre idee.

Un'occasione d'incontro

«La festa degli orti è una bellissima occasione di incontro tra persone che amano la natura e che vogliono vivere il contatto con la terra in città - ha commentato Ruzzini -. Fare l'orto vuol dire mangiare sano, alimentarsi rispettando le stagioni e quindi impattando meno sull'ambiente. L'Orto botanico e gli amici degli orti si dedicano con amore anche alla funzione educativa e culturale del fare l'orto, attraverso momenti di formazione presso la sede e negli spazi di quartiere. Come Amministrazione, vogliamo investire sempre più risorse in questa buona prassi a tutela della salute e del paesaggio».

L’appuntamento è dunque nella Valle della biodiversità, via Astino angolo via dell’Allegrezza, dalle 10 alle 19. La partecipazione sarà libera e non è necessaria alcuna prenotazione. In caso di maltempo, avrà luogo un programma alternativo in Cascina Mulino, a partire dalle 13 con la risottata.