I dati

Affitti brevi turistici: crescita anomala a Bergamo, ma vanno forte anche Sebino e Valli

Il comune con più annunci dopo il capoluogo è Riva di Solto. Notevole aumento in Val Seriana e in qualche località brembana

Affitti brevi turistici: crescita anomala a Bergamo, ma vanno forte anche Sebino e Valli
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Il rilancio di Bergamo come città turistica e l'evento della capitale della Cultura hanno portato tanti visitatori, dall'Italia e dall'estero, nella nostra provincia. Si deve però fare i conti con le conseguenze, tra cui c'è anche l'aumento degli affitti brevi turistici in questi ultimi anni. Un fenomeno che va di pari passo con la difficoltà di giovani e famiglie a trovare appartamenti in affitto a prezzi accessibili.

Oltre alla crescita anomala degli annunci Airbnb nel capoluogo orobico, si segnala un incremento considerevole sul Sebino, ma anche in Val Seriana e qualche località della Val Brembana, mentre grazie alla sua collocazione nell'hinterland ha numeri alti pure Seriate.

A fare il punto è l'analisi fatta in collaborazione tra Federalberghi e Confcommercio, commissionato alla società Incipit Consulting sui dati di agosto, un mese cruciale per il turismo. Il focus provinciale evidenzia la dinamica degli affitti brevi turistici nel 2024, mettendoli a confronto con il 2023, e mette in luce i comuni bergamaschi che concentrano il maggior numero di alloggi.

La situazione in Bergamasca

Ad agosto 2024 il numero di annunci pubblicati su Airbnb in Bergamasca ammontava a 3.714, contro i 3.087 dello stesso periodo dell’anno precedente. La crescita a livello provinciale è stata complessivamente del +20,31 per cento, più che doppia rispetto al +9,4 per cento nazionale.

Nel 2023, invece, in Bergamasca erano 3.087 gli annunci pubblicati, relativi per il 78,9 per cento ad appartamenti interi (2.437 complessivi). 1.848 annunci (il 59,9 per cento) erano pubblicati da host che gestiscono più alloggi. Quanto alla stagionalità, 1.799 annunci (il 58,3 per cento) avevano un’apertura superiore a sei mesi . Nel 2022 erano 2.377 gli annunci pubblicati, relativi per il 77,4 per cento ad appartamenti interi (1.839 complessivi). 1.432 annunci (il 60,2 per cento) era pubblicato da host che gestiscono più alloggi. Quanto alla stagionalità, 1.380 annunci (il 58,1 per cento) presentavano un’apertura superiore a sei mesi .

A Bergamo crescita anomala

La crescita degli annunci a Bergamo è stata addirittura più alta, pari al +22,54 per cento, e in due anni è stata del +74 per cento. Degli annunci di agosto, l’81,9 per cento si riferiva ad appartamenti interi (+24,7 per cento rispetto al dato 2023 e +65,36 per cento rispetto al biennio). La tendenza è quella di affittare interi appartamenti, tradendo l’idea originale di condividere stanza o appartamento di Airbnb.

Il dato è in linea con quello nazionale: 2.048 annunci (pari al 55,1 per cento) si riferiscono a immobili con apertura sopra i sei mesi (+13,8 per cento annunci rispetto all’anno scorso e +48,4 per cento in due anni). Il dato è leggermente superiore a quello nazionale. 2.242 annunci (pari al 60,4, per cento) in linea con l’anno scorso, si riferiscono ad host che gestiscono più alloggi con un aumento degli annunci del 21,32 per cento rispetto allo scorso anno e del +56,6 per cento rispetto a due anni fa. Il dato è inferiore a quello nazionale, dove la crescita à del +66,8 per cento.

Forte crescita su Sebino e Orobie

In città il boom degli appartamenti destinati all’affitto turistico rende di fatto quasi introvabile un appartamento in affitto per famiglie e studenti e, con la città, si sviluppa anche l’hinterland. A Seriate, ad esempio, gli annunci segnano una crescita del +11,1 per cento rispetto al 2023 (anno in cui il comune segnava il +52,6 per cento rispetto al 2022).

L’altra area di forte espansione di Airbnb e dintorni è quella del lago d’Iseo, con Riva di Solto leader con 114 annunci (10 in più rispetto al 2023, +9,6 per cento), seguita da Lovere (con 105, +34,6 per cento rispetto al 2023) e a seguire Parzanica, Solto Collina, Predore, Sarnico, Fonteno e Costa Volpino. La crescita si registra anche nelle principali aree delle Orobie, dove non manca il patrimonio delle seconde case da affittare, a fronte di una caduta della domanda di affitto di villeggiatura. Tra le località emerge Castione della Presolana, con 61 annunci (+38,6 per cento) e Clusone con 44 (+22,2 per cento). In alta Val Brembana, invece, spicca Foppolo con 47 annunci.

I comuni con più annunci

Il primato va al capoluogo orobico con 1.408 annunci (1.149 nel 2023, 809 nel 2022), cui seguono Riva di Solto con 114 annunci (104 nel 2023, 79 nel 2022) e Lovere con 105 annunci (78 nel 2023, 69 nell’anno precedente). Se il “podio” resta invariato, quest’anno Castione della Presolana supera con 61 annunci Seriate (60), che nel 2023 ricopriva il quarto posto con 54 annunci, passando dal decimo posto provinciale del 2022 con 35 annunci, scalzando dal quarto posto lo scorso anno Foppolo (che attualmente occupa la decima posizione con 47 annunci).

Parzanica e Solto Collina registrano entrambi una crescita significativa, con 10 nuovi annunci in media (Parzanica passa da 46 a 56, mentre Solto Collina da 47 a 56). Clusone passa da 36 a 44 annunci. Si fa strada Costa Volpino con 35 annunci e va anche Fonteno, che passa da 31 annunci nel 2023 a 37.

Confcommercio: «Rivedere la cedolare secca»

«La crescita degli affitti brevi sembra non attenuarsi - commenta Oscar Fusini, direttore Confcommercio Bergamo-. Occorre continuare sulla strada del Codice identificativo regionale (Cir) e nazionale (Cin), oltre che su un controllo del rispetto delle regole. Il problema sta diventando sociale, con famiglie e giovani che non riescono ad accedere a mutui e non riescono a trovare un appartamento in affitto. È giunto il momento di rivedere la cedolare secca sugli affitti brevi, che chiediamo si applichi solo agli affitti tradizionali».

Per l'associazione, infatti, la cedolare secca sulle locazioni brevi, con aliquota al 21 per cento, costituirebbe una sorta di sconto sulle normali aliquote fiscali, che sono pari al 23 per cento per i comuni cittadini, inclusi pensionati e disoccupati. «Non si vede per quale motivo, chi mette in affitto più appartamenti debba godere di un trattamento di favore» conclude Fusini.

La crescita a Bergamo è esponenziale e segue il trend delle grandi città: «Per infrastrutture, autostrade, aeroporto e posizione, gli affitti brevi turistici crescono il doppio rispetto alla media nazionale – commenta Alessandro Capozzi, presidente provinciale di Federalberghi- . Un fenomeno da valutare per il suo impatto sociale, oltre che per l’impatto effettivo in termini di ricchezza e occupazione che apporta poi al territorio».

Commenti
Claudio

"Il problema sta diventando sociale, con famiglie e giovani che non riescono ad accedere a mutui e non riescono a trovare un appartamento in affitto" GRAVE E MOLTO PREOCCUPANTE!!

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