Aveva 94 anni

Insegnante, scrittrice, poetessa: Treviglio piange la mitica preside Maria Palchetti Mazza

Se n'è andata nel pomeriggio di lunedì (14 ottobre). È stata una donna dalle mille passioni, docente di tante generazioni di trevigliesi

Insegnante, scrittrice, poetessa: Treviglio piange la mitica preside Maria Palchetti Mazza
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Non era una donna qualunque, ma un vero e proprio pezzo di storia e di vita (culturale e non solo) di Treviglio. Nel tardo pomeriggio di lunedì (14 ottobre), si è purtroppo spenta Maria Palchetti Mazza, che nella Bassa era per un po' tutti "la preside", ma che è stata anche scrittrice, poetessa, pittrice, giornalista, fondatrice e guida dell’Associazione Clementina Borghi, oltre che insegnante di tanti trevigliesi.

Una donna dalle mille passioni

Come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, una bella fetta della sua vita, Palchetti Mazza l'ha raccontata nel libro Storia di Maria, a metà tra l’autobiografia e un romanzo sentimentale. Laureatasi in Lettere moderne a Firenze, arrivò a Treviglio nel 1953 seguendo il marito, l'ingegnere Carlo Mazza. La donna ha sempre lavorato nella scuola, prima come docente e poi, per ben 32 anni, come preside alla scuola media Tommaso Grossi.

Come detto, però, Palchetti Mazza non fu solamente insegnante e preside. Nel 1992 ha fondato l’Associazione culturale Clementina Borghi e nel 1998 ha promosso la prima edizione del Concorso Letterario Nazionale Treville. Una volta andata in pensione, ha anche riscoperto la passione per la scrittura e ha pubblicato numerosi racconti, romanzi e poesie con diverse case editrici. Come poetessa ha anche vinto dei concorsi (a partire dal Premio Giovanni Strepparola) e molte sue poesie sono state pubblicate su delle antologie. Ha anche scritto articoli per L'Eco di Bergamo e Il popolo cattolico.

«Ci manca già il suo coraggio»

A chi le chiedeva dove trovasse il tempo di scrivere così tanto, rispondeva sempre di essere «un’insonne. E la notte mi porta sempre qualche spunto o qualche verso su cui poter lavorare». Ovviamente, il mondo della scuola, in particolare i ragazzi e i giovani, sono temi che sono sempre stati più a cuore di Maria Palchetti Mazza.

Dall'Associazione Clementina Borghi hanno voluto ricordarla così: «È andata via da poco, ma già ci manca. Ci manca la sua bellezza, la sua distinzione, il suo coraggio di dire sempre la verità, e con dolcezza, la sua determinazione nel portare avanti e nel voler realizzare i progetti in cui ha sempre creduto. Sempre pronta ad ascoltare tutti, ha donato molto ai suoi cari, agli amici, a quelli che sono passati in questo lungo percorso anche solo sfiorandola, perché era bella, generosa e volitiva ed è questo il segno che ci lascia, oltre al ricordo della sua bellezza, una bellezza particolare che unita a tutte le sue doti interiori, non potrà essere dimenticata».

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