Violenza su una ragazzina in un negozio: trovato (nel Comasco) e arrestato un 38enne
Un cittadino cinese, dopo le indagini dei carabinieri di Brembate e il mandato di cattura, aveva più volte cambiato dimora senza lasciare tracce
I carabinieri di Brembate lo hanno rintracciato e arrestato, lo scorso venerdì 11 ottobre, in provincia di Como: a finire in manette un cittadino cinese, L. R., 38enne con regolare permesso di soggiorno sul territorio italiano, accusato di violenza sessuale su minore.
La violenza in negozio
L'episodio sarebbe avvenuto lo scorso aprile, quando il soggetto avrebbe violentato una ragazzina all'interno dell'attività commerciale nella quale lavorava in quel periodo. Quando i militari dell'Arma erano stati informati di quanto accaduto, sono partite le indagini e gli accertamenti, che hanno portato a degli indizi di colpevolezza piuttosto pesanti nei suoi confronti.
Il mandato di cattura
L'Autorità giudiziaria, preso atto degli elementi raccolti, aveva emesso un ordine di cattura, dovuto alla pericolosità sociale dell'individuo per la comunità, ma anche alla spregiudicatezza con la quale avrebbe commesso il reato e il concreto pericolo che lo replicasse di nuovo in futuro. Non è però stato facile trovarlo, perché l'asiatico negli ultimi mesi aveva più volte cambiato la sua dimora, senza lasciare tracce.
Tuttavia, al termine di un minuzioso lavoro di ricostruzione dei suoi spostamenti in Bergamasca e nei territori vicini, i carabinieri sono riusciti a trovarlo appunto nel Comasco. Dopo un mirato servizio di osservazione, lo hanno quindi bloccato e adesso il sospettato è agli arresti domiciliari.
Agli arresti domiciliari? Domani esce e ne violenta un'altra. Domani? Ma anche stasera.