La questione

Il sindaco di Albino: «Quel mezzo milione di euro del Consorzio resti ai Comuni»

Chiude il Consorzio territorio e ambiente Valle Seriana: i Comuni chiedono che la quota della Provincia resti sul territorio

Il sindaco di Albino: «Quel mezzo milione di euro del Consorzio resti ai Comuni»
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di Fabio Gualandris

Chiude il “Consorzio territorio ed ambiente Valle Seriana”, società partecipata anche dal Comune di Albino, oltre che da altri Comuni della media e bassa Valle Seriana, i cui beni saranno ceduti a Uniacque. I sindaci dei comuni soci chiedono che vengano investite sul territorio le quote di liquidazione che andranno a Comunità Montana e Provincia.

Su richiesta delle minoranze di InAlbino se ne era parlato anche nel Consiglio comunale di Albino del 27 settembre scorso che in una comunicazione a firma dei cinque consiglieri rendeva note alcune informazioni relative al processo di liquidazione.

Tra i soci del Consorzio vi sono, oltre ai 18 Comuni della Val Seriana (gli stessi dell’Ambito della Legge 328/2000 che vede Albino Comune capofila), la Comunità Montana Valle Seriana e la Provincia di Bergamo; il valore complessivo liquidabile a fine 2023 era stimato in 2,4 milioni di euro, dato in corso di aggiornamento.

I consiglieri sottolinearono: «Abbiamo anche appreso che la Comunità Montana Valle Seriana (quota 6,84%) avrebbe già dichiarato la disponibilità a mettere a disposizione la sua quota di corrispettivo ai Comuni. Rimane aperto il tema della quota in capo alla Provincia, pari al 23,29% ed equivalente a un’entrata stimata in circa 500 mila euro. È intenzione di alcuni Comuni soci di sollecitare la Provincia affinché la stessa riconosca ai Comuni seriani tale somma».

«Il “Consorzio territorio ed ambiente Valle Seriana” è una società che in base alla normativa vigente deve cessare di esistere e i beni di proprietà della stessa di fatto confluire in Uniacque che per la Provincia di Bergamo è il gestore del sistema idrico integrato - ha spiegato il sindaco di Albino Daniele Esposito (...)

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