A Ponte San Pietro un evento dove «potrete scoprire i nomi e i volti dei vostri avi»
L'Associazione genealogica lombarda propone un evento gratuito oggi, 19 ottobre. Si parlerà di cognomi, di come si sono originati e perché
di Laura Ceresoli
Spesso nascono curiosità legate alle origini del proprio cognome o della famiglia da cui si proviene. Non sempre, però, la sola memoria dei nostri nonni o qualche ricerca nel web riesce a fugare ogni dubbio e a dipanare ogni matassa.
In aiuto viene l'Associazione genealogica lombarda che oggi, sabato 19 ottobre, organizza a Ponte San Pietro un evento gratuito adatto sia agli adulti che ai ragazzi dal titolo “Alla scoperta dei nostri antenati”.
Tra foto in bianco e nero e qualche aneddoto legato a usanze ormai dimenticate, si potranno riscoprire le proprie radici. Svariati sono i documenti che parlano delle esperienze personali dei nostri avi, anche di quelli più lontani. C'è chi lavava i panni a mano nel Brembo, chi perdeva il marito in guerra e doveva crescere i figli da sola e chi ancora abbandonava la scuola a dieci anni per andare a lavorare.
L'associazione genealogica lombarda, presieduta da Antonello Tosi e dalla sua vice Laura Perego, conta più di 60 soci in Lombardia, prevalentemente Bergamo e Milano. Non è a scopo di lucro e si pone l'obiettivo di diffondere l'interesse per la genealogia e per la costruzione delle storie di famiglia, collaborando anche con istituzioni locali.
L'evento del 19 ottobre sarà diviso in due parti: il mattino riservato ai soci, con approfondimenti più tecnici sulla genealogia, e il pomeriggio aperto al pubblico, con argomenti di maggior respiro per introdurre alla genealogia persone non esperte. I saluti istituzionali li farà il sindaco Matteo Macoli.
«Il primo intervento sarà affidato a Clemente Suardi che introdurrà alla genealogia spiegando cosa è, o meglio cosa permette di fare - spiega Massimiliano Sana (...)