16-26 anni

Rozzo, Fusarri, Galimberti e Gerardi: 4 bergamaschi si contendono Sanremo Giovani

Sono stati selezionati tra più di cinquecento insieme a un'altra quarantina di artisti. Ora, il cammino continua

Rozzo, Fusarri, Galimberti e Gerardi: 4 bergamaschi si contendono Sanremo Giovani
Pubblicato:
Aggiornato:

Foto in apertura: Carlo Conti con la giuria che ha selezionato gli artisti

Sono stati chiamati in 46 su 564 ad esibirsi a Roma, nella storica sede della Rai in via Asiago, per accedere alle fasi finali di Sanremo Giovani (dai 16 ai 26 anni). E fra questi giovani artisti ben quattro sono bergamaschi: Arianna Rozzo; Ciao sono Vale, nome d'arte di Valeria Fusarri; Giorgio Galimberti Dea Culpa alias Alessia Gerardi. 

arianna rozzo
Foto 1 di 4

Arianna Rozzo

ciao sono vale
Foto 2 di 4

Ciao sono Vale, Valeria Fusarri

giorgio galimberti
Foto 3 di 4

Giorgio Galimberti

alessia gerardi
Foto 4 di 4

Dea Culpa, Alessia Gerardi

Classe 1999 e originaria di Lallio, quest'ultima era già arrivata a un passo dal serale di Sanremo per l'dizione 2020. Ora, con più maturità musicale e con il nuovo nome d'arte riproverà la scalata verso il palco dell'Ariston con la canzone Nuda.

Tra dee e nuvole

Già abbastanza conosciute sui social con più di diecimila fan ciascuna, sono Arianna Rozzo e Ciao sono Vale. La prima, da poco laureata in Nanotecnologie al Politecnico di Milano, di origini Camone si è trasferita a Bergamo a sette anni ed è allieva della Ima, Italian Music Academy diretta da Fabrizio Frigeni.

La seconda, classe 1998 di Lovere, arriva a questa competizione dopo una lunga gavetta fatta di prove, concerti, feste di piazza ed esperienze da busker. Si è qualificata con il brano Una nuvola mi copre.

Galimberti da Treviglio

Infine, Giorgio Galimberti, classe 2000, è di Treviglio, ma la sua canzone porta il nome di una città vicina Milano. Nel post sui social dove annuncia di aver passato la prima selezione scrive: «Ci sono anch'io. Non ci credo. È un anno che lavoro questo disco e poter presentare un mio pezzo a una commissione del genere è una cosa a cui la mia mente ancora non si abitua. Ringrazio il team di lavoro che l'ha reso possibile. Sono felice».

Un cammino ancora lungo

Ora per i quattro giovani, selezionati da una commissione, presieduta da Carlo Conti (presentatore di Sanremo 2025) con anche  Claudio Fasulo, Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, inizia una nuova sfida: essere selezionati tra i migliori 24, che avranno così l'opportunità di passare alla fase successiva, quando, divisi in gruppi da sei si sfideranno in quattro in quattro serate di audizioni live, trasmesse in prima serata su Rai 2 dal 12 novembre. Alla fine, resteranno in dodici (i migliori tre di ogni serata) e si dovranno contendere i 6 pass per la finale, che si terrà nella serata del 18 dicembre con la doppia conduzione di Carlo Conti e di Alessandro Cattelan.

 

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali