"Il segreto del teatro indiano" si troverà al monastero del Carmine di Bergamo

"L'attore che danza", laboratorio con Ambika Paniker

Spettacoli, laboratori, esposizioni e proiezioni al monastero del Carmine, tutti all'insegna di un mondo esotico: quello dell'India. Dal primo al 10 novembre, il Teatro tascabile di Bergamo propone “Il segreto del teatro indiano”, una sei giorni, divisa su due fine settimana, in cui verrà approfondito uno dei temi della ricerca teatrale contemporanea che più sta a cuore all'associazione: le discipline della tradizione classica del Paese d'Oriente.

Due i pilastri su cui si regge il progetto: la pubblicazione, a cura del Tascabile, della prima edizione italiana del Natyasastra, il più antico trattato teorico-pratico sul teatro esistente al mondo, e un focus sul teatro-danza classico indiano in stile Orissi, con la presenza di due importanti interpreti di questo stile, Ambika Paniker e Rahul Acharya.

Il programma della rassegna

La rassegna aprirà venerdì primo novembre con il laboratorio “L’attore che danza”, tenuto da Paniker, figlia della celebre Aloka Panikar, una delle interpreti più straordinarie della danza Orissi del Novecento, musa e maestra del Tascabile fin dal 1978. Al termine del laboratorio, venerdì primo novembre alle 20.30 e sabato 2 novembre alle 18, saranno proiettati due film sulle maggiori interpreti della danza Orissi del secolo scorso, Panikar e Sanjukta Panigrahi.

Sempre sabato, alle 20.30, sarà presentato il nuovo spettacolo dedicato alla danza classica indiana, Al ritmo delle cavigliere, interpretato esclusivamente dai giovani attori del Tascabile, dedicato interamente alla “danza pura” o astratta. Domenica 3 alle 18, sempre Ambika Paniker sarà la protagonista dello spettacolo Nayika: poesia ed erotismo delle eroine nel Natyasastra, dove saranno descritte, attraverso immagini e frammenti di coreografie del guru Mayadhar Raut, le otto principali eroine del teatro-danza indiano.

Il fine settimana successivo inizierà venerdì 8 novembre alle 20.30 con “Il sapore della danza“, un incontro-dimostrazione sulle tecniche di base della danza Orissi, tenuto da Rahul Acharya, uno dei solisti più celebri e amati in India e nel mondo, apprezzato sia per la padronanza degli aspetti tecnici dello stile che per la sua bravura nella danza espressiva.

Acharya sarà interprete anche di due spettacoli di teatro-danza classico indiano in stile Orissi: Il danzatore divino-Krishna scoperto (sabato 9, ore 20.30) e Il danzatore divino-Krishna scaltro (domenica 10, ore 20.30). Entrambi gli spettacoli propongono la classica alternanza tra “danza pura” e “danza recitata”.

Sabato 9 novembre, alle 18, Elisa Ganser, lettrice di sanscrito alla Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera, presenterà un importante volume pubblicato quest'anno, Pensare l’attore-Le fonti sanscrite, scritto in collaborazione con Daniele Cuneo. Il libro traccia l’identikit dell’attore indiano, simulacro in cui si fondono e confondono la persona e il personaggio.

Domenica 10 novembre, alle 18, si terrà il momento clou della manifestazione: una conversazione a più voci attorno alla prima edizione italiana del Natyasastra-L'arte del teatro indiano. Per festeggiare i propri cinquant’anni, compiuti nel 2023, il Tascabile ha avviato la traduzione italiana del più antico trattato sull’arte drammatica giunto fino ai giorni nostri. Interverranno Giuliano Boccali, Marilia Albanese, Tiziana Barbiero, Silvia D’Intino, Ricardo Gomes, Maddalena Italia e Mirella Schino.

La mostra e la biglietteria

Durante i dieci giorni dell’iniziativa, la sala del Capitolo del monastero ospiterà inoltre la mostra “Aharya-Abhinaya: Poesia del costume Orissi”, una esposizione dei numerosi costumi dello stile utilizzati dal Tascabile dagli anni Settanta ad oggi.

Conferenze, esposizioni e proiezioni sono ad ingresso gratuito, ma è consigliata la prenotazione, mentre gli spettacoli e i laboratori sono a pagamento. Ciascun evento è prenotabile o acquistabile alla nuova biglietteria del Tascabile, che si può trovare a questo link.