Le pagelle dopo il Celtic

Il migliore è Pasalic, bravi anche Zappacosta e Retegui. Tutti giocano bene, ma zero gol

Prestazione complessivamente positiva per il gruppo nerazzurro, in una serata senza bocciati e dove è mancata solo la marcatura

Il migliore è Pasalic, bravi anche Zappacosta e Retegui. Tutti giocano bene, ma zero gol
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di Fabio Gennari

Una prestazione importante, tantissime occasioni da gol create e il portiere avversario migliore in campo. In Champions League. Il bicchiere, per l'Atalanta, è mezzo pieno. Chiaro che si sperava in un successo, ma il Celtic si è difeso e alla Dea è mancato quel tocca in più per vincere.

Carnesecchi 6,5: primo intervento in tuffo al 24’ su Engels, poi è bravo a bloccare un cross basso di Maeda al 41’. Il suo primo tempo è tutto qui. Alza in angolo al 50’ un sinistro deviato di Valle, preciso anche nei rilanci.

Djimsiti 6,5: molto attento e presente, fino al riposo accompagna l’azione fin dentro l’area di rigore del Celtic e prova anche la conclusione. Ripresa con qualche grattacapo in più anche per la stanchezza e la velocità degli avversari, ma chiude senza grandi problemi.

Hien 7: straripante nel primo tempo, Idah non riesce mai a controllare il pallone perché lo svedese è in modalità piovra e arriva ovunque. Ripresa in costante controllo, bravo anche sul velocissimo Furuhashi.

Kolasinac 6,5: torna dopo la febbre di Venezia ed è subito protagonista. Cerca di mettere sempre il piede nelle traiettorie di passaggio avversarie e spesso ci riesce in modo molto efficace. (78’ Ruggeri s.v.).

Bellanova 6: sua la prima conclusione su cross di Zappacosta al 7’, ma fino al riposo è troppo timido quando potrebbe davvero osare di più. Esce nella ripresa. (59’ Samardzic 6: si vede che ha una cifra tecnica speciale, imbecca lui De Ketelaere e in generale, considerando il traffico assurdo in cui si muove, strappa la sufficienza).

De Roon 6,5: lavoro oscuro, qualche difficoltà in campo aperto ma anche tanta pressione in mezzo, dove la battaglia è durissima. Non molla nulla fino all’ultimo respiro.

Ederson 6,5: al 10’ chiude splendidamente su Kuhn lanciato verso la porta, molto propositivo e bravo a farsi notare nelle due fasi. Pochissime sbavature, grandi corse per tutti.

Zappacosta 7: le prime tre occasioni, compresa la traversa di Pasalic, partono tutte dal suo piede. Al 27’ manda in curva un bel cross di Retegui. Gioca una delle migliori partite dell’ultimo periodo.

Pasalic 7,5: il migliore in campo. Inizia molto bene, al 18’ colpisce la traversa con un colpo di testa da centro area con Schmeichel battuto e al 24’ costringe ancora l’estremo del Celtic a salvare la porta. Fino a quando resta in campo ha il merito di fare le due fasi con grande attenzione ed efficacia. (78’ Zaniolo s.v.).

Retegui 7: si vede al 13’ su assist di Ederson, ma la deviazione è sul fondo; al 14’ di tacco e al 27’ su cross manda al tiro Lookman e Zappacosta. Poderoso al 44’ con il colpo di testa respinto da Schmeichel. Altra gara molto positiva. (59’ De Ketelaere 6: entra bene, costruisce una buonissima azione e ci prova con continuità).

Lookman 6: gioca tantissimi palloni ma nel primo tempo si vede solo una volta al tiro dopo lo scambio con Retegui. Esce a metà del secondo tempo, la prestazione non è da spellarsi le mani ma strappa comunque il 6. (69’ Cuadrado 6: si vede più in difesa che davanti, mette sostanza quando serve).

Gasperini 6,5: la squadra domina la gara, le scelte alla fine gli danno ragione, anche se una manciata di minuti in più per Retegui potevano essere utili. Dettagli, visto che è entrato De Ketelaere.

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