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sicurezza
Due nuove telecamere e più controlli per il sottopasso della tentata aggressione a Seriate
Passaggio in corrispondenza dell'aeroclub di Orio: l'impegno dei sindaci dei due comuni
Nel sottopasso tra Orio e Seriate dove nella mattinata di lunedì 21 ottobre una donna ha raccontato di aver subito un tentativo di stupro verranno messe due nuove telecamere di videosorveglianza. Le luci, che già sono presenti e si accendono al passaggio delle persone, saranno messe in modo fisso.
Le telecamere
A garantirlo è il sindaco del Comune di Orio Alessandro Colletta, intervistato da L'Eco di Bergamo. Il sottopasso infatti, pur affacciandosi su Seriate, è interamente di pertinenza di quest'altro paese. Si tratta comunque di un collegamento frequentato e in questi giorni ha continuato ad esserlo nonostante il brutto episodio.
Più controlli
Anche il sindaco di Seriate Gabriele Cortesi ha garantito che chiederà alla polizia locale di essere più presente in zona per tenere la situazione monitorata il più possibile e prevenire episodi simili a quello già avvenuto. Non solo, esiste anche un gruppo di controllo del vicinato che fa leva sulle segnalazioni dei cittadini per diffondere eventuali allerte e che è particolarmente attivo dalla propria pagina su Facebook.
C'è sempre qualcuno che va fuori tema...
Pene severissime invocate (per gli altri) e poi piagnistei per ogni multa (giustamente) ricevuta
Come ho già sostenuto altre volte, telecamere inutili. Paesi e città ne sono ormai pieni , certi misfatti accadono lo stesso ed i colpevoli non vengono mai puniti.
sono pienamente d'accordo con Francesco Giuseppe,aggiungo che bisogna controllare anche i luoghi dove queste risorse vivono,in modo da identificarli e controllarli prima che commettano reati,allora sì che le telecamere svolgono il loro compito
Mi spiegate a cosa servono ste telecamere? I reati e le violenze li commettono lo stesso senza chi lo impedisce, però li vedono. E allora? Se sono sconosciuti non li prenderanno mai e se sono mascherati, pure. Faranno solo i guardoni? Ci vogliono controlli continui e pene severissime applicate, altro che telecamere