Atalanta-Celtic

Non solo multe, in via Legrenzi: «Mi hanno svaligiato l’auto, che non era in divieto»

Dopo il racconto di furto a una vettura in via Legnano (Redona), un caso simile, la sera di mercoledì 23 ottobre. Ma di fronte all’ex Reggiani. «La polizia invece di dare le multe non potrebbe occuparsi dei ladri?»

Non solo multe, in via Legrenzi: «Mi hanno svaligiato l’auto, che non era in divieto»
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In quelle due ore scarse di Atalanta-Celtic Glasgow, la sera di mercoledì 23 ottobre, di gol non se ne sono visti. Di azioni sì, un bel po’, e l’atmosfera allo stadio (e un po’ in tutta la città), con l’allegria degli scozzesi, è stata ottima. Quello accaduto fuori dallo stadio, invece, continua a far discutere, e non si tratta di scontri di tifosi. Di cui, fortunatamente, a Bergamo è da un po’ che non sentiamo parlare.

Al centro del contendere c’è invece il parcheggio selvaggio, con tanto di aneddotica al seguito. E in via Bronzetti, via dei Celestini, via Marzabotto, via Ponte Pietra e soprattutto via Legrenzi, i tifosi si sono trovati in 342 casi un foglietto giallo sul parabrezza.

Poi ci è arrivata la segnalazione di quel malcapitato che ha parcheggiato un po’ più lontano, in via Legnano, in modo regolare, ma si è trovato un vetro rotto e l’auto svaligiata.

Ora è spuntato un ulteriore caso di “spaccata in vettura”, sempre durante la partita. Ma proprio nella vita dove la polizia locale ha tappezzato le auto di contravvenzioni:

«Anche a me ieri hanno svaligiato la macchina – racconta Vittorio -. L'ho lasciata in via Legrenzi, in un posto regolare. Terminata la partita, oltre a vedere le decine di macchine parcheggiate con multe, ho trovato rotto il finestrino e mi hanno rubato il pc... ma la polizia invece di dare le multe non potrebbe occuparsi dei ladri?».

Commenti
marco

certo che lasciare il pc nell'auto con la delinquenza odierna ce ne vuole, ma a prescindere, al posto di fare marchette al Comune, garantiscano più sicurezza o almeno cerchino di farlo.

Francesco Giuseppe

Quindi, come per l'altro articolo di ieri i vigili, che pomposamente si fanno chiamare Polizia Locale, vedono subito le auto in divieto di sosta di chi va allo stadio e, mentre le multano i ladri le derubano sotto il loro naso. Congratulazioni agli agenti che "non vedono, non sentono, non parlano" se devono difendere gli interessi e i beni dei cittadini, ma ci vedono benissimo per riempire le tasche del comune che ha riempito la città di divieti e ha tolto i parcheggi gratuiti ovunque. Bravi come i "Bravi" di Don Rodrigo.

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