Maxi operazione

Giro di vite contro la criminalità giovanile a Bergamo: denunce per armi e droga

In città quattro denunciati e tre sanzionati per uso personale di stupefacenti. I video dei reati sul web, chiesto oscuramento dei profili

Giro di vite contro la criminalità giovanile a Bergamo: denunce per armi e droga
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Una maxi operazione della polizia, effettuata in varie zone d'Italia, volta al contrasto della criminalità giovanile, ha portato a Bergamo alla denuncia di quattro soggetti e ad altri tre sorpresi, e poi sanzionati, per uso personale di sostanze stupefacenti.

Rapinatrice in erba e una pistola finta

Il blitz, nel suo complesso, è il risultato di indagini mirate, fatte anche monitorando i social network. In città gli agenti della Squadra mobile, con il supporto di due equipaggi del Reparto prevenzione crimine di Milano, hanno controllato quei gruppi di ragazzi che, già in passato, si erano evidenziati per aver commesso vari reati.

Nel corso dell’operazione, sono state controllate oltre trecento persone e cinquanta veicoli. Tra i denunciati una ragazza minorenne, intenta a rapinare con un coltellino dei suoi coetanei, e un altro minorenne, trovato in possesso di una pistola da soft air priva del bollino rosso.

Giro di vite

Oltre 8.600 le persone controllate in tutta la nazione, con 37 arresti e 51 denunce. Delle persone finite in manette, cinque sono minori e i reati contestati vanno dalla ricettazione, al possesso di armi e strumenti atti a offendere, oltre che di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

L'operazione è stata decisa dopo i recenti episodi delittuosi a opera di singoli o bande, avvenuti in diverse aree del nostro Paese. Nelle zone dello spaccio e della movida si sono controllate 8.657 persone, di cui 2.514 minorenni. Le province interessate, oltre a quella orobica, sono Ancona, Arezzo, Bologna, Brescia, Campobasso, Caserta, Como, Fermo, Forlì-Cesena, Genova, Gorizia, Imperia, L’Aquila, Lecco, Messina, Milano, Monza-Brianza, Napoli, Novara, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rieti, Siena, Terni, Trieste, Udine, Varese e Verona.

I luoghi controllati sono piazze, giardini pubblici, stazioni, centri commerciali e locali. Tutti quei posti in cui potrebbero concentrarsi soggetti che creano problemi, con inoltre la perquisizione di 2.172 veicoli e 67 immobili. Al termine dei controlli, si sono anche elevate 161 sanzioni amministrative, in particolare per uso di droga e somministrazione di alcol a minori.

I video dei reati sul web

Tutto era partito da condotte illecite, peraltro pubblicizzate sul web, come bullismo, botte, lesioni, risse e danneggiamenti, oltre a estorsioni, furti e rapine. Gli altri reati contestati sono ovviamente lo spaccio e la detenzione illegale di armi e strumenti atti a offendere. Nel corso delle perquisizioni si sono recuperati vari oggetti rubati, per lo più collanine d'oro e cellulari.

Si sono inoltre sequestrate tredici pistole, di cui due giocattolo prive di tappo rosso, 17 coltelli e punteruoli, un bastone telescopico, cacciaviti, chiavi alterate, arnesi rompivetro, droga in quantità tale da produrre circa mille dosi di eroina, cocaina e hashish. Si sono inoltre individuati settecento profili social inneggianti all’uso della violenza fisica, anche contro appartenenti alle forze dell'ordine, nonché di armi da fuoco e da taglio. Di questi, circa duecento sono stati segnalati all'Autorità giudiziaria per l’oscuramento.

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