Samanta, l'orafa di Valtesse si è spenta nel giorno del suo 50esimo compleanno
Da tempo combatteva contro una malattia. Il dolore dei familiari, con cui gestiva l'oreficeria Niccolai in via Ruggeri da Stabello
Se n'è andata proprio nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, il 31 ottobre, Samanta Niccolai. Residente a Carobbio, con la sua famiglia gestiva l'oreficeria Niccolai in via Ruggeri da Stabello, a Bergamo.
A portarla via una lunga malattia che, come hanno raccontato i familiari a L'Eco di Bergamo, ha combattuto negli anni, sempre affiancata dalle persone che le volevano bene: la mamma Mariella, il marito Gigi con la figlia Marisol e la sorella Michela.
Una persona devota, vulcanica e creativa
Chi la conosceva l'ha descritta come una persona «devota e vulcanica», caratterizzata da una profonda grinta e creatività. Amava viaggiare, soprattutto negli ultimi anni, ma dava tutta sé stessa anche nel lavoro, l'oreficeria Niccolai, il negozio di famiglia.
Tra i ringraziamenti, pubblicati nel necrologio, anche al reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Bergamo, che «con tanta dolcezza e professionalità sono stati vicini in questo periodo».
Si è spenta il 30 ottobre, proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto cinquant'anni. Samanta lascia nel dolore la sua famiglia, che è le è stata vicina fino alla fine. I funerali si sono svolti ieri, giovedì 31 ottobre, nella chiesa parrocchiale San Colombano in Valtesse, a Bergamo.