Sogna Bergamo: Napoli-Atalanta 0-3, al Maradona è festa (giallo)nerazzurra
Prestazione da urlo degli orobici, che bissano il 3-0 della passata stagione e schiantano gli azzurri di fronte ai cinquantamila del Maradona
di Fabio Gennari
Si sogna in grande. Anche se non si dice. Perché a 27 partite dalla fine del campionato non si può dire. Però si osserva. Si accarezza. Si esulta per una squadra tosta, quadrata, meravigliosa quando riesce e cinica quando serve.
L’Atalanta di Gasperini vince a Napoli 3-0, decidono una doppietta di Ademola Lookman e l’undicesimo gol (in 11 partite) di Retegui. E anche se nel “conto” del match ci sono un palo di McTominay e una grande parata di Carnesecchi su Buongiorno, è la prestazione a riempire di orgoglio un gruppo che ogni partita che passa diventa sempre più consapevole dei suoi mezzi. Che sono grandi. Grandissimi.
Senza Retegui tra i titolari, l’Atalanta si presenta al Maradona con Pasalic a supporto di Lookman e De Ketelaere, per un primo tempo che è micidiale. Il Napoli prova a spingere in avvio con Kvaratskhelia (4’, cross lungo) e Lukaku (9’, colpo di testa debole bloccato da Carnesecchi), ma l’Atalanta è messa in campo davvero alla grande e la doppietta di Lookman (10’ e 31’) manda le squadre al riposo con la giusta dimensione del vantaggio.
Sul primo gol, il nigeriano è bravo a risolvere il disimpegno errato di Di Lorenzo; sul secondo è grandioso il lavoro di De Ketelaere, che lo manda nell’uno contro uno. Lookman è poi bravo a fulminare Di Lorenzo e Meret. Dopo la rete del vantaggio atalantino, clamoroso palo di McTominay (11’), ma, poco prima del riposo, su cross di De Ketelaere tocca a Pasalic sfiorare di testa il tris.
In avvio di ripresa il Napoli ci prova con Kvaratskhelia (46’), ma Carnesecchi blocca facilmente. L’Atalanta sembra comunque in controllo delle operazioni e al 55’ Zappacosta, liberato in area, manda sul fondo con deviazione di Olivera prima che il Napoli, sugli sviluppi di un calcio di punizione pennellato in mezzo per Buongiorno, chiami Carnesecchi al grande intervento a una mano per salvare la porta.
La girandola di sostituzioni cambia il volto offensivo del Napoli (che passa al 4-2-3-1), ma non il canovaccio della partita. Al 75’ la Dea va addirittura vicina al tris con un contropiede di Kossounou che appoggia per Pasalic, palla dentro su Lookman impreciso con il mancino. Nel finale, il Napoli non ne ha più nonostante i cambi, i 50 mila del San Paolo iniziano molto prima del fischio finale a ringraziare nonostante il risultato mentre Retegui, su cross di Bellanova, scaraventa in porta il gol del 3-0. Bergamo sogna, sogna in grande...
Napoli-Atalanta 0-3
Reti: 10’ e 31’ Lookman (A), 92’ Retegui (A).
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera (76’ Spinazzola); Anguissa, Gilmour (61’ Ngonge), McTominay; Politano (81’ Raspadoni), Lukaku (76’ Simeone), Kvaratskhelia (71’ Neres). All. Conte.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac (71’ Kossounou); Zapapcosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere (76’ Samardzic), Lookman (76’ Retegui). All. Gasperini.
Arbitro: Doveri di Roma.
Ammoniti: 65’ Kolasinac (A), 93’ Retegui (A), 93’ Mazzocchi (N), 93’ Djimsiti (A).