Vita e morte si intrecciano al Funesto Festival, tra spettacoli, concerti e incontri
Dal 16 novembre al 1° dicembre oltre 30 appuntamenti per un evento culturale unico nel suo genere, organizzato dall'associazione Sguazzi
È stato presentato, nella sede del Csv di Bergamo, Funesto Festival: un evento culturale unico nel suo genere dedicato alla riflessione sul tema della morte e del vivere. Dal 16 novembre al 1° dicembre, Bergamo e la sua provincia ospiteranno oltre trenta appuntamenti tra spettacoli teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche, laboratori e incontri con esperti.
Lo organizza l'associazione di volontariato Sguazzi, da ormai vent'anni attiva sul territorio della Bergamasca attraverso progetti di inclusione, socialità e partecipazione responsabile.
Il programma di Funesto Festival
«Funesto Festival - spiega Enrico Colpani, presidente di Sguazzi Odv - nasce dalla volontà di creare uno spazio in cui parlare della morte, un argomento che spesso evitiamo o trattiamo con timore. Il nostro obiettivo è promuovere un dialogo aperto e sincero, che coinvolga diversa discipline e sensibilità, unendo arte, cultura e riflessione».
Massimo Malanchini, tra i principali organizzatori di Funesto, ha illustrato il ricco programma della prima edizione, che spazia dal teatro alla musica, dalle arti visive alla filosofia. Tra gli eventi più attesi, il 17 novembre ci sarà La mia fine è il mio principio, una giornata di riflessioni e letture sul tema delle disposizioni anticipate di trattamento (Dat).
Seguono: Antigone. Cerimonia con canzoni (21-24 novembre), una mini tournée del Teatro dei Borgia che si terrà in luoghi simbolici come il cimitero monumentale di Bergamo e la chiesa di Longuelo; Custodire i sogni (23 novembre), un incontro con l'artista Giovanni Bonaldi; I macabri del Bonomini (28 novembre), presentazione dei dipinti macabri di Paolo Vincenzo Bonomini nella chiesa di Santa Grata, in Città Alta.
Chiudono gli appuntamenti imperdibili Accarezzare con la luce (29 novembre), un viaggio attraverso le vetrate create da Andrea Mastrovito nella chiesa dell'ospedale Papa Giovanni XXIII, e L'eco di uno sparo. Cantico delle creature emiliane (30 novembre), un reading/concerto con Massimo Zamboni (fondatore del Cccp e Csi), accompagnato da Emanuele Reverberi e Cristiano Roversi.
Tutti gli eventi di Funesto Festival sono ad ingresso libero, con contributo responsabile. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del festival, www.funestofestival.it, dove è anche possibile prenotare i posti.