Gasperini: «Oggi non siamo da scudetto, ma l'ambizione certo non ci manca»
Evidente la soddisfazione del mister dopo lo 0-2 allo Stoccarda. Questa Atalanta pare non volersi proprio fermare, dunque ovvia la domanda sul campionato
di Giambattista Gherardi
Una serata da grande (qual è) del calcio europeo, con tre punti conquistati in trasferta e un passo avanti importante nella classifica Champions, con un nono posto provvisorio che varrebbe la qualificazione. Gasperini ai microfoni di Sky è evidentemente soddisfatto dopo lo 0-2 in casa dello Stoccarda.
«Siamo venuti con ambizione - spiega -, ma da lì a vincere ce ne passa. Ci siamo riusciti, e anche il modo in cui il successo è arrivato è davvero significativo. Giocare in Champions ti fa imparare e prendere fiducia, la vittoria dell'anno scorso in Europa League ci ha dato tanta consapevolezza».
L'Atalanta sta anche mostrando una difesa ermetica, l'unica che non ha subito gol insieme all'Inter in questa Champions. «In tutte le partite non abbiamo sofferto, anche con squadre forti come l'Arsenal. Da una buona fase difensiva siamo sempre partiti per costruire risultati positivi».
Intanto la classifica mostra una situazione decisamente interessante, con i nerazzurri a 8 punti: «Non sono pochi - ammette Gasp -, ma ci sono pochissime squadre in pochi punti. È tutta da giocare, siamo solo a metà». Qualche parola, poi, anche per Zaniolo, per la prima volta a segno con la Dea: «Sono felice che abbia segnato, è una spinta per crescere ulteriormente e continuiamo a lavorare su di lui».
Dopo questo filotto di successi, normale chiedere al mister se questa Atalanta sia da scudetto: «Io rispetto tutte le valutazioni. A giugno sono rimasto con l'ambizione di poter arrivare ancora più in alto, dopo la vittoria in Europa League e la qualificazione in Champions. Sotto l'aspetto tecnico però dobbiamo fare ancora tanti passi in avanti. Detto ciò, noi tutti e la società abbiamo la stessa ambizione di fare meglio. Se le altre ci aspettano magari ci inseriamo per lo scudetto, mettiamola così. Sicuramente ora incontriamo l'Udinese in un momento davvero propizio».