Champions League, la classifica a metà del percorso: passo avanti decisivo per l'Atalanta
È evidente, scorrendo la classifica, quanto siano pesanti i 3 punti presi dalla Dea sul campo dello Stoccarda: le altre non corrono così forte
di Fabio Gennari
Prendendo per buono il punto di riferimento che di siamo sempre dati, ovvero i 10 punti, siamo a due passi dal traguardo. L'Atalanta viaggia in Champions a 2 punti di media a partita di media (8 in quattro giornate), è una delle due squadre (con l'Inter) a non aver ancora subito gol in tutta la competizione e una delle sei compagini (su 36) che non hanno ancora perso. Considerando le avversarie incontrate e il rigore fallito contro l'Arsenal da Retegui, la Dea poteva essere anche più in alto.
A oggi, i bergamaschi con 8 punti sono al nono posto. Davanti ci sono il Liverpool sempre vincente (12 punti) e una serie di squadre che hanno capitalizzato al massimo le vittorie: chi è a 10 non ha mai perso, chi è a 9 ne ha vinte tre.
Il punto è che alle spalle della squadra orobica ci sono compagini molto molto forti (Manchester City, Juventus, Arsenal, Leverkusen, Bayern, Real Madrid e Paris Saint-Germain, per citare le più importanti), ma anche altre che stanno viaggiando dritte verso l'anonimato della seconda parte di stagione.
Ciò che regala grande fiducia è il gruppo delle prossime avversarie. Tutte meritano rispetto, ma è evidente che lo Young Boys a zero punti e il Real Madrid non sono la stessa cosa. Giocare con lo Sturm Graz (anche gli austriaci sono fermo a zero punti), che alla penultima giornata sarà probabilmente già eliminato, non è come andare a Barcellona. Insomma, il cammino di Champions sta regalando davvero grandi soddisfazioni, non resta che continuare a correre. Per continuare a sognare.