83enne investita sulle strisce a Sarnico: sbalzata per 10 metri, morta nella notte
Odilia Viviani stava uscendo dalla palestra, quando è stata travolta nel tardo pomeriggio di giovedì 14 novembre
Troppo gravi i traumi riportati nell'incidente, tanto da risultarle purtroppo fatali. È morta la donna di 83 anni, Odilia Viviani, investita sulle strisce pedonali nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 14 novembre, a Sarnico, in via Donatori di Sangue, di fronte all'ingresso delle scuole elementari e medie.
Impatto violentissimo, nonostante i dossi rallentatori
La dinamica è ancora poco chiara, anche per via delle poche persone presenti al momento dell'incidente. Secondo quanto riporta L'Eco di Bergamo, erano circa le 18 quando la donna è stata travolta mentre attraversava le strisce pedonali, dopo essere uscita dalla palestra in cui aveva appena seguito una lezione di ginnastica per anziani.
L'impatto è stato di una violenza tale che ha sbalzato la donna per una decina di metri. Immediato l'allarme ai soccorsi: automedica e ambulanza della Croce Blu sono intervenute sul posto, ma i traumi sono risultati talmente severi da richiedere l'arrivo dell'elisoccorso, che l'ha trasportata d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Purtroppo le ferite sono risultate troppo gravi e l'83enne è deceduta nella notte tra giovedì e venerdì. Sono ora in corso le indagini da parte dei carabinieri di Sarnico. Lungo la via, dal momento che è frequentata da bambini e ragazzi - vista la vicinanza con le scuole - sono installati dei dossi per rallentare la velocità delle auto in arrivo. Nonostante ciò, l'impatto è stato comunque importante: le forze dell'ordine sono al lavoro per fare chiarezza sulle precise dinamiche.
R.I.P. Sig.ra Odilia, uccisa sulle strisce pedonali! Guidando qui in città spesso si vedono pedoni a bordo strada sulle strisce pedonale che attendono invano un auto che si fermi, piuttosto accelerano! Cinquantaquattrenne alla guida da più di trent'anni, sicuramente non sempre ho rispettato il CDS, soprattutto riguardo alle velocità ma forse l'educazione stradale ciclo motociclistica mi ha impostato un'attenzione particolare ai passaggi pedonali, invece sospetto che l'ormai evidente utilizzo di una sola mano alla guida perché l'altra tiene lo smartphone abbia un peso su questi tipi di incidenti.