Aeroporto di Orio, il colpo d'ala di Giovanni Sanga: Sacbo atterra Montichiari
Lo scalo bresciano entra finalmente nel sistema di Bergamo e Brescia. Un'alleanza che può cambiare il futuro economico e ambientale del Caravaggio
di Paolo Aresi
Il nodo cruciale in realtà è una linea di confine, una linea sottile, invisibile, ma decisiva: l’aeroporto di Montichiari non è più a Nord-Est, ma è considerato a Nord-Ovest. Da qui potrebbe partire una rivoluzione anche per lo scalo di Orio al Serio.
Lo ha detto il presidente della Sacbo, Giovanni Sanga, all’assemblea generale congiunta di Confindustria Bergamo e Brescia. L’aeroporto di Montichiari, per anni considerato nella regione del Nord-Est, è stato inserito (secondo la proposta di Piano nazionale degli aeroporti) nel Sistema aeroportuale integrato lombardo.
È un dettaglio non da poco: vuole dire che un aeroporto di grande capacità e attualmente sottoutilizzato potrà rivestire un ruolo importante nel sistema degli aeroporti della Lombardia.
Ma attenzione, ha detto Sanga in assemblea, non si tratta semplicemente di un’alleanza tra Orio e Montichiari, come si suggeriva in passato, ma della nascita di un vero sistema aeroportuale lombardo che diventerebbe una realtà organica; significherebbe che i problemi di traffico aereo verrebbero affrontati non più nella visione del singolo scalo, ma di tutti gli aeroporti presenti: Orio, Linate, Malpensa, Montichiari.
Anche perché, nella situazione attuale, la Lombardia presenta un deficit di capacità che spinge gli aeroporti al limite delle loro capacità di accoglienza. Ricordiamo che il Caravaggio a fine 2024 avrà infranto anche il muro dei diciassette milioni di passeggeri, confermandosi terzo aeroporto in Italia, e andando oltre quello che si era preventivato per il 2030. Diciassette milioni di viaggiatori e centocinquanta destinazioni.
Una realtà che ha portato la società di gestione, Sacbo (maggioranza relativa del trenta per cento della Sea, la società milanese che gestisce anche Linate e Malpensa), a investire 200 milioni di euro negli ultimi quattro anni per aggiornare spazi e tecnologie.
Giovanni Sanga è un politico di lunga esperienza e di capacità, un uomo che sa portare avanti le trattative silenziosamente e con acume e minuzia. Il passaggio di Montichiari al sistema lombardo non è avvenuto di certo casualmente. E Sanga, nell’assemblea di Confindustria, ha sottolineato come il trasporto aereo continuerà a espandersi in Italia e in Europa; nel 2023 hanno viaggiato su un aereo, in Italia, 197 milioni di passeggeri; le stime dicono che fra vent’anni i viaggiatori sfioreranno i 400 milioni. Sarà davvero così? Il trend di crescita proseguirà senza soste né rallentamenti?
Sanga ha ricordato come l’estate scorsa gli aeroporti (...)
Ribadisco il mio pensiero. Se anche dovesse chiudere questa struttura, o quantomeno, vedere ridotti i voli, molte persone, ne gioverebbero, in salute, riposo e quant' altro. Poi che di tutto questo, ne giovi Brescia, Verona, o Canicattì, personalmente, non me ne importa nulla.
Non vorrei che capitasse come con la Banca Popolare di Bergamo, poi UBI. Non so se ricordate poi come è finita con l'ingresso del gruppo bresciano?
Il calcio non c'entra. Se Brescia si muove, c'è sempre un calcolo di immediata e netta convenienza per se stessa (UBI docet). Chiunque sia andato sul discorso aeroporti con qualsiasi bresciano , avrà percepito la bramosia di sottrarre traffico passeggeri a Orio per dare un senso alla loro cattedrale nel deserto di Montichiari ( la classica "brescianata", come la Brebemi e la metropolitana). E questo ormai da molti molti anni. Finalmente ci riusciranno. Dubito che Bergamo ci guadagnerà qualcosa, anzi ...!
Comune ,Provincia e Camera di Commercio di Verona hanno quote rilevanti nella società che gestisce Montichiari e da Verona giudicano irrituali e provocatorie le parole di Sanga ovvero , per loro, "Montichiari non si tocca". Staremo a vedere.
il problema non è essere tifoso Atalantino,è che conoscendo come operano i bresciani è meglio che restino nel loro ambiente,è chiaro che le opinioni sono personali,tuttavia per esperienza personale diffido di questi fenomeni