Casello A4 di Dalmine, (quasi) pronta la nuova rampa: aprirà prima di Natale
Gli automobilisti potranno percorrerla per entrare al casello, evitando il traffico. Fino a marzo lavori sulla strada attuale
Il rinnovato casello di Dalmine è quasi pronto: aprirà poco prima di Natale e rivoluzionerà i flussi di traffico di uno dei punti di accesso autostradali più frequentati della Bergamasca.
Nel momento in cui partirà il nuovo "regime", infatti, gli automobilisti che dovranno entrare in autostrada non rimarranno più imbottigliati nel traffico alla rotonda della statale, ma potranno proseguire verso la tangenziale dove, al rondò delle Due Torri, è stata realizzata una nuova rampa di accesso con cavalcavia sopra l'autostrada A4, e da lì raggiungere il casello. Lo stesso discorso si applica alle auto in uscita.
Fino a marzo, infatti, la strada che viene attualmente percorsa da chi esce dall'autostrada verrà chiusa e destinata al traffico locale - come riportato dal Corriere Bergamo -, verso Dalmine, Lallio e Stezzano. Dopo i lavori degli ultimi mesi, tra dicembre e marzo si proseguirà con il completamento delle piantumazioni e l'installazione di 480 metri di barriere fonoassorbenti. In primavera, poi, chi uscirà dall'autostrada potrà riprendere a utilizzare anche la strada attuale.
Un intervento da 24,4 milioni di euro
I lavori hanno avuto un costo di 24,4 milioni di euro, lievitati negli ultimi anni. Il primo progetto esecutivo, approvato nel 2022 dal Ministero delle Infrastrutture, prevedeva infatti un importo complessivo di 10,5 milioni di euro. Nel 2023, a causa dell'aumento del costo dei materiali, è più che raddoppiato, costringendo il Ministero all'approvazione di un nuovo decreto.
Si è partiti nel 2023, con la bonifica degli ordigni bellici. A maggio, poi, sono partiti i lavori: è stata così realizzata una rampa a due carreggiate, più un ponte di cinquanta metri e largo venti da ben 425 tonnellate che passa al di sopra dell'autostrada A4. Verrà potenziata anche la rampa in uscita dalla Tangenziale Sud per le auto in arrivo da Treviolo, mentre la pista ciclabile (tra Sabbio e le Due Torri) passerà invece sotto le rampe.
L'obiettivo è smaltire il pesante traffico che si viene creare al casello di Dalmine, specialmente nelle ore di punta. Per anni si è discusso su cosa fare, si è anche pensato di spostare il casello, poi la decisione definitiva: migliorare i flussi di traffico. Ora, dopo anni di attesa, gli automobilisti potranno tirare un sospiro di sollievo.
Io guidavo quei mezzi pesanti fino a sei mesi fa prima della pensione, non so come cambierà il traffico con l'apertura del nuovo svincolo, ma per esperienza quarantennale penso che un forte miglioramento ci sarà, almeno spero, comunque sia la percentuale di autotreni dirette alle aziende citate dal sig. Alessandro è minima rispetto a quelli diretti alle valli e alla bassa
Invece di spendere soldi in quel cavalcavia avessero fatto un casello vicino all’autogrill di Osio avrebbero tolto dal casello di Dalmine tutti gli autotreni che vanno nella Dalmine (fabbrica), quelli che vanno all’inceneritore, quelli che vanno alla SIAD... ecc. ecc. che uscendo a Dalmine devono attraversare la città per raggiungere i siti citati.