Università e lavoro

Classifica delle scuole di Eduscopio, trionfa l'istituto Romero di Albino

E i diplomati del Rubini di Romano trovano subito un impiego. Nell'edizione di quest'anno, che valuta preparazione agli atenei e possibilità d'impiego dei diplomati, tante riconferme e novità

Classifica delle scuole di Eduscopio, trionfa l'istituto Romero di Albino
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Ogni anno è particolarmente attesa dagli istituti della Bergamasca e, anche stavolta, presidi e professori erano pronti a scrutare la classifica di Eduscopio 2024. Il progetto della Fondazione Agnelli di Torino stila la graduatoria delle migliori scuole, per preparazione al mondo del lavoro o all'università, nelle varie città d'Italia.

Ottimi risultati del Romero di Albino

Nell'ultima edizione, pubblicata proprio oggi (giovedì 21 novembre), a fare incetta di primi posti nella formazione per i futuri atenei è l'Oscar Arnulfo Romero di Albino, che finisce in cima sia nella sezione degli istituti tecnici economici, che in quelle delle Scienze umane e dei linguistici. Una riconferma di fatto del risultato ottenuto lo scorso anno, per cui è riuscito a mantenere i suoi alti standard anche negli ultimi dodici mesi.

La classifica di licei e tecnici

Se ci si sposta poi nell'ambito del Liceo Classico, passa dal terzo posto del 2023 al primo di quest'anno il Simone Weil di Treviglio, che va a occupare il gradino massimo del podio su cui si trovava nella scorsa edizione il Decio Celeri di Lovere, con cui si cambia di posto. Medaglia d'argento rimane stabile il Sarpi di Città Alta.

Se invece si va a vedere com'è la situazione per il Liceo Scientifico, il punteggio migliore l'ha ottenuto il Turoldo di Zogno, che era invece secondo nel 2023, dopo il quale c'è l'Amaldi di Alzano, che scala un gradino rispetto allo scorso anno, e poi si ha l'Einaudi di Dalmine. Proprio quest'ultima scuola ha avuto un miglioramento notevole, considerando che prima era al nono posto.

Nelle Scienze umane, invece, al secondo posto dopo il Romero di Albino si ha il Secco Suardo di Bergamo, che quindi recupera dal terzo posto dell'anno scorso, mentre per il Linguistico al secondo c'è il Galileo Galilei di Caravaggio, al terzo il Don Lorenzo Milani di Romano. Per il Liceo Artistico, davanti a tutti si ha l'Andrea Fantoni del capoluogo orobico, dopo arriva il Giacomo e Pio Manzù e il Simone Weil di Treviglio.

Arrivando dunque al Tecnico Economico, al secondo gradino dopo ancora il Romero troviamo l'Ivan Piana di Lovere, al terzo il Bortolo Belotti di Bergamo. Per il Tecnico-Tecnologico la medaglia d'oro va al Giulio Natta di Bergamo, seguito dagli ancora cittadini Rigoni Stern e Paleocapa.

La preparazione al mondo del lavoro

Entrando infine nel discorso delle percentuali di giovani che trovano lavoro subito dopo il diploma, una percentuale davvero alta è quella dell'Istituto Giambattista Rubini di Romano. Qui l'84 per cento dei ragazzi che sono usciti, tra quelli che non hanno intrapreso il percorso universitario, hanno lavorato almeno sei mesi nei successivi due anni. L'Ivan Piana di Lovere presente un valore del 74 per cento di ragazzi diplomatisi al Tecnico-Tecnologico che hanno poi trovato praticamente subito lavoro, come pure il Leonardo Da Vinci di Bergamo.

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