Allarme a Romano: porta a porta di finti volontari della Caritas
Nei giorni scorsi è stata segnalata la presenza di truffatori ai Cappuccini, nel quartiere nord della città: chiedono donazioni
Un’allerta è stata diramata dalla Caritas interparrocchiale di Romano riguardante dei finti volontari che, con il pretesto di raccogliere fondi per iniziative sociali, hanno suonato alla porta delle abitazioni di tanti romanesi. La zona dove questi fantomatici volontari sono entrati in azione è quella del quartiere nord della Città, i Cappuccini, come scrive PrimaTreviglio.
Il referente della Caritas di Romano, Pierangelo Mariani, ha diramato l’allarme, chiedendo ai gruppi del Controllo di Vicinato di diffondere l’appello.
«Sono state diverse le segnalazioni che ci sono arrivate ed è davvero spiacevole pensare che qualcuno sta provando a speculare sullo spirito caritatevole delle persone - ha detto – Come Caritas abbiamo appena concluso due campagne di raccolta per aiutare chi ha difficoltà ad affrontare l’inverno. Abbiamo raccolto fondi nella nostra sede, per poter supportare chi ha bisogno come ad esempio, per pagare le utenze. Questo per chiarire le modalità con cui Caritas e i volontari operano. Mai un volontario è stato mandato casa per casa a chiedere alcunché. Per questo invitiamo i cittadini a non dare nulla a questi fantomatici operatori che non rappresentano in alcun modo Caritas».
Pierangelo Mariani ha ribadito l’impegno che la Caritas Inter parrocchiale di Romano sostiene ogni giorno nell’offrire aiuto e sostegno ai cittadini, alle famiglie che versano in condizioni di difficoltà.
«Le porte della Caritas sono sempre aperte, i volontari sono indaffarati nell’aiuto e nel sostegno di sempre più persone. - ha ribadito Mariani - Vecchie e nuove povertà che sono vissute la maggior parte delle volte in silenzio, con dignità, nella disperazione della perdita del lavoro e nella difficoltà di trovarne un altro. Fino a trovare la forza di andare a bussare a quella porta, sapendo che sarà comunque una porta aperta. Per questo, un raggiro che tolga risorse a chi, davvero, ne ha bisogno, è tanto più spiacevole. Carpisce la buona fede di chi sa come e quanto lavora la Caritas e sottrae a chi già, in questo momento, ha poco».
fa male costatare la vigliaccheria di queste persone che devono andare davanti ad un giudice,ma devono essere semplicemente bastonati,non se ne può più di questi delinquenti ,sono sicuro che dopo qualche mese di ospedale ci pensano mille volte prima di ripetere queste malefatte
Io non do niente a nessuno.