Vita quotidiana

La richiesta partita dai social: «A Seriate ci vorrebbe il bus gratis per il Centro anziani»

Una signora si lamenta: «Il Comune non offre il trasporto. Mi hanno detto che dovrei ricorrere all’Auser, nove euro al giorno...»

La richiesta partita dai social: «A Seriate ci vorrebbe il bus gratis per il Centro anziani»
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di Marta Belotti

La popolazione a Seriate, così come in tutta Italia, sta diventando sempre più anziana. Per questo sui servizi - o anche eventuali disservizi - dedicati a questa fascia di cittadinanza c’è un’attenzione sempre maggiore e ogni anno più forte. Pertanto, non è difficile immaginare che una semplice segnalazione sul servizio di trasporto per gli anziani, diventata anche post su Facebook alla pagina “sei di Seriate se…”, possa creare non poche interazioni.

In particolare, solo qualche giorno fa, su questa pagina una cittadina ha scritto: «È assurdo che a Seriate non ci sia un servizio di trasporto per permettere a un anziano di raggiungere il centro diurno. Il Comune di Seriate non offre trasporto gratuito per gli anziani che vogliono raggiungere i centri pomeridiani (due in tutto il paese di venticinquemila abitanti)».

Il riferimento nello specifico è al centro ricreativo di via Paderno, che non è quindi un “centro diurno”. Si tratta piuttosto di un punto di aggregazione dove gli anziani possono svolgere diversi tipi di attività, o anche solo ritrovarsi e stare insieme.

Ha poi specificato: «Il problema consiste nel fatto che il Comune di Seriate non offre trasporto gratuito per gli anziani che vogliono raggiungere questi centri. Inizialmente ho chiamato in Comune, ma non ho trovato risposte».

Da qui quindi la decisione di rivolgersi a Facebook, dove non solo ha trovato supporto per la sua richiesta, ma anche suggerimenti molto utili. Continua: «Alla fine, ho avuto le informazioni che cercavo grazie alle persone che mi hanno risposto su Facebook. Il sunto è che dovrei ricorrere alla Auser: nove euro al giorno. Non si vuole lasciare gli anziani soli in casa e poi i servizi utili non esistono!».

Il sindaco Gabriele Cortesi prova quindi a fare chiarezza. Risponde: «Innanzitutto, ci tengo a precisare che si tratta di un centro ricreativo, dove c’è chi fa a maglia e chi gioca a tombola. Chi non è autosufficiente o ha bisogno di un’assistenza diversa dovrebbe rivolgersi a un altro tipo di struttura. Fatta questa premessa (...)

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Commenti
Riccardo

Perchè si dovrebbe offrire trasporto gratuito agli anziani e non invece agli studenti? Servirebbe un trasporto pubblico più capillare, per tutti (e con agevolazioni per chi è in difficoltà economica), ma poi quando ci sono cambiamenti epocali come eBrt, tram 2, raddoppio ferroviario, tutti son pronti a bocciare. Soprattutto chi va verso un'età più anziana. (è vero alcune opere potevano essere pensate meglio, ma bocciare e basta è un atteggiamento da conservatori anziani)

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