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Scena preoccupante
Bancomat di via Trieste sporco di sangue: inquietante giallo ad Azzano San Paolo
La fotografia in poche ore ha fatto il giro delle principali pagine Facebook del paese. Ne è nata persino una questione politica
di Laura Ceresoli
Domenica 17 novembre gli abitanti di Azzano San Paolo si sono svegliati con un giallo che ha rapidamente infiammato i social: il bancomat della Banca di credito cooperativo in via Trieste è stato trovato sporco di sangue. Una scena inquietante, immortalata in una foto che in poche ore ha fatto il giro delle principali pagine Facebook del paese, alimentando polemiche e sospetti.
«Ma è vino, vomito o sangue?», si chiedeva un utente, aprendo il dibattito. Le ipotesi si sono moltiplicate: «Vandalismo? Un’aggressione? Il segno tangibile di un degrado che sta trasformando Azzano?».
Altri commenti, puntavano il dito contro un presunto aumento di episodi di violenza e disordine: «Questo paese sta diventando invivibile, tra furti, accoltellamenti per strada e vandalismo», scriveva qualcuno.
E come spesso accade, il caso è diventato anche politico. Alcuni cittadini hanno accusato l’attuale amministrazione di non fare abbastanza per garantire la sicurezza: «Il degrado che subiamo è uno schifo. Qualcuno faccia qualcosa».
Altri, invece, hanno evocato con nostalgia la precedente giunta, chiedendo il ritorno di una commissione dedicata alla sicurezza. I toni si sono rapidamente accesi. Alcuni utenti sospettavano che dietro quelle macchie ci fosse un episodio violento, magari una lite degenerata. Altri minimizzavano, ipotizzando che il bancomat fosse stato imbrattato da giovani ubriachi, protagonisti di una bravata notturna.
Ma il clima generale restava teso, con una comunità divisa tra preoccupazione e amarezza: «Sta diventando un paese vergognoso», ha commentato un altro azzanese lapidario. E mentre sui social si consumava una accesa querelle, i responsabili della filiale bancaria (...)
