L'ennesima conferma: Ederson è un giocatore totale, peccato che a Berna sarà out
Il numero 13 brasiliano sta avendo un rendimento davvero altissimo, le due fasi sono da applausi e il peso nel gruppo decisamente elevato
di Fabio Gennari
Totale. Un centrocampista totale. Ederson, numero 13 brasiliano della Dea, al Tardini è rimasto in campo fino all'ultimo istante e si è meritato, insieme a Lookman, la palma del migliore in campo.
Un giocatore che, con struttura da grande atleta e piede sudamericano, sta confermando ogni volta che scende in campo di essere un pezzo pregiatissimo del gruppo nerazzurro. E il fatto che sia un classe 1999 rende tutto ancora più importante.
In mezzo al campo, sia in costruzione che in fase di interdizione, Ederson ha la capacità e la forza di imporsi praticamente in ogni situazione. Se c'è da sprintare sprinta, se bisogna uscire con un tocco di fino lo fa, se c'è da andare a concludere eccolo pronto. E quando non è in campo, la mancanza si nota. Certo, con Pasalic al suo posto si fanno giocate diverse e la Dea è comunque molto competitiva, ma anche nei calciatori, come per tutte le altre categorie, ci sono i livelli. E quello del brasiliano è altissimo.
A Berna, Ederson non sarà della partita perché squalificato, la somma di ammonizioni lo ha messo fuori e, per come sta giocando, questa è certamente una notizia non positiva. Quello che l'Atalanta potrà fare senza di lui lo scopriremo, in campo europeo la qualità degli avversari è sempre da rispettare e con de Roon ci sarà probabilmente Pasalic. Prima alternativa Brescianini. Una rosa assolutamente all'altezza per una squadra di alto livello che cerca punti pesanti nella corsa Champions.