I rifiuti della vecchia discarica di Berbenno in località Barca, dopo 50 anni, verranno rimossi
Il Comune, grazie a un finanziamento regionale, porterà via l'immondizia accumulata lì con dinamiche ante-norma del passato
La discarica in località Barca a Berbenno è un problema che il paese si trascina dietro da ormai una cinquantina d'anni. Si tratta di un accumulo di rifiuti domestici da un migliaio di metri cubi, risultato delle modalità del passato di gestire l'immondizia e perciò non più in regola oggigiorno, sia dal punto di vista normativo, sia per i pericoli che ciò comporta per l'ambiente.
Adesso, però, grazie alla collaborazione tra il Comune e la Regione, la massa verrà rimossa dopo un cospicuo finanziamento del Pirellone per il ripristino del luogo. Ieri mattina (lunedì 25 novembre), infatti, la Giunta Fontana ha approvato la delibera per il "Finanziamento degli interventi relativi alle discariche ante-norma, cessate in gestione operativa o post-operativa”.
Rimozione cofinanziata da Regione
«Qualche mese fa abbiamo intrapreso insieme al sindaco Manuel Locatelli e all’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, che ringrazio sentitamente, il percorso che ha portato all’individuazione della soluzione migliore per la discarica in località Barca a Berbenno e al relativo finanziamento» ha spiegato il consigliere regionale Michele Schiavi, vicepresidente della Commissione Territorio di Regione Lombardia.
Il costo complessivo dell’intervento è di 327.171,77 euro e il cofinanziamento regionale è pari ad 312.171,76 euro. La quota mancante, di quindicimila euro, sarà a carico dell'Amministrazione locale. «Regione Lombardia conferma ancora una volta l’attenzione al territorio e soprattutto il sostegno concreto ai piccoli comuni lombardi - ha continuato Schiavi -, anche per andare a risolvere problematiche storiche frutto di una cultura e modalità di gestione dei rifiuti fortunatamente differente da quella odierna. L’attenzione all’ambiente per noi non è solo uno slogan, ma un impegno continuo e concreto».
L'operazione alla discarica
L'intervento consiste nella rimozione e nel successivo trasporto, in un centro di smaltimento apposito, di rifiuti solidi urbani, ormai mineralizzati, che si trovano in una profonda valletta. In quel luogo sono stati scaricati rifiuti urbani nel periodo compreso tra il 1975 e il 1980 e, dopo l'arrivo dei servizi di igiene urbana, è stato ricoperto da uno strato di terreno.
Il deposito dei rifiuti è collocato sulla sponda idrografica sinistra di un corso d’acqua, costituito da una forra in roccia, ed è soggetto a erosione alla base in occasione delle piene del torrente, con conseguente trasporto verso valle della pattumiera. «Considerata la particolarità del sito e dei rifiuti ubicati in buona parte su roccia - ha dichiarato l'assessore regionale Maione - non si poteva procedere con la copertura. Il Comune ha quindi chiesto un finanziamento per effettuare la rimozione. I rifiuti saranno successivamente portati in un impianto per il recupero energetico del materiale».
Inizio lavori in primavera
Soddisfatto del risultato il primo cittadino: «La nostra Amministrazione, da sempre attenta al rispetto della biodiversità e dell'ambiente, sin da subito si è attivata per risolvere un problema inerente la rimozione di una discarica comunale ante-norma, presente a ridosso del nostro reticolo idrico minore. Oggi, grazie all'assessore Maione, al consigliere Schiavi e ai dirigenti Fossati e Gallina, abbiamo trovato le risorse necessarie per la totale rimozione della massa di rifiuti domestici di circa mille metri cubi».
Si va quindi a risolvere una questione che, ormai, si continuava a ripresentare da ormai mezzo secolo come importante da risolvere. I lavori, che dovrebbero durare circa tre mesi e mezzo, inizieranno indicativamente nella prossima primavera e verranno ultimati entro l'anno 2025.