Vittime e colpevoli

Individuato il gruppo di giovani che ha terrorizzato i ragazzini a Orio

La baby gang ha bissato, sempre sabato 23 novembre: altri tre minorenni erano stati circondati, bullizzati e derubati, sempre al centro commerciale

Individuato il gruppo di giovani che ha terrorizzato i ragazzini a Orio
Pubblicato:
Aggiornato:

Individuato il gruppo di giovani che, nella serata di sabato 23 novembre scorso, ha circondato e terrorizzato quattro tredicenni a Oriocenter.

Trovati con le telecamere e il video

Grazie alle immagini delle 350 telecamere a disposizione del centro commerciale e al filmato che i giovani stranieri hanno pubblicato su Instagram, come riportato oggi (mercoledì 27 novembre) da L'Eco di Bergamo, i carabinieri sono infatti riusciti a identificarli. Tuttavia, siccome si tratta di minorenni, adesso bisognerà capire come deciderà di agire l'Autorità giudiziaria, nella fattispecie la Procura dei minori di Brescia. Rimane la denuncia dei genitori delle vittime, depositata in caserma a Seriate lunedì scorso.

La mossa di postare il video, da parte degli aspiranti rapinatori (si sono dileguati senza riuscire a portare via niente, quando erano arrivate le guardie), sui social non è stata quindi molto furba. A meno che non pensassero di poterlo fare senza andare incontro, alla fine, a delle reali conseguenze.

L'altro episodio

Adesso, però, viene fuori che la stessa banda potrebbe essere responsabile di un altro grave fatto avvenuto a Oriocenter quella sera stessa, quando tre ragazzini, più o meno della stessa età degli altri bersagli, sono stati circondati mentre erano al fast food.

Al rifiuto di uno di loro di cedere una patatina, un membro della baby gang - pare che anche in questo caso fossero stranieri - gli ha strappato l'intera confezione, un altro paio di loro avrebbe bevuto dal bicchiere della bibita di un altro, mentre i compari prendevano dalla cover di un cellulare delle vittime venti euro. Poi, come erano arrivati, se ne sono andati, senza che nessuno si rendesse conto di ciò che stava accadendo o comunque intervenisse. Anche in questo caso, i genitori hanno sporto denuncia ieri, scrivendo peraltro alla Direzione del centro commerciale.

Si potenzierà la sicurezza

Il direttore di Oriocenter, Ruggero Pizzagalli, si è detto dispiaciuto a L'Eco per quanto accaduto, definendolo parte di una «piaga sociale» che interessa tutti i luoghi di aggregazione come il loro. Ribadendo, però, il potenziamento della vigilanza, anche con l'avvicinarsi delle festività natalizie, e l'affiancamento delle forze dell'ordine nei fine settimana con servizi a piedi. Inoltre, ha specificato che, con tutti gli occhi elettronici in funzione, è in pratica impossibile commettere un reato e non essere ripresi.

Seguici sui nostri canali