Bergamo è fra le otto città più innovative d'Italia nel digitale: ecco la classifica
La tredicesima edizione di ICity Rank la mette tra i capoluoghi "full digital". Nelle tre aree considerate tiene sempre il sesto posto
È una Bergamo da record quella che esce dalla tredicesima edizione di ICity Rank, la ricerca annuale sulla trasformazione digitale delle città italiane che restituisce una fotografia esaustiva sullo stato di avanzamento dei 108 Comuni capoluogo nel loro percorso di trasformazione organizzativa e tecnologica.
Tra le 8 città più innovative
Dallo studio realizzato da ForumPA e presentato oggi, giovedì 28 novembre, a Roma in occasione di Forum Pa Città, Bergamo è rientrata nel ristretto gruppo delle città più innovative del nostro Paese, tra le otto "full digital" - insieme a Bologna, Firenze, Genova, Milano, Modena, Roma, Venezia - che centrano gli obiettivi censiti dal ranking di ForumPA 2024, integrando la tecnologia in tutti gli aspetti di infrastruttura e servizi.
«Non solo software»
L'assessore all'Innovazione Giacomo Angeloni testimonia: «Questa ricerca dimostra ancora una volta che la città continua a lavorare con impegno e a distinguersi per quel che riguarda i processi di innovazione. Lavorare con i cittadini sulla digitalizzazione non è solo un investimento nel software, ma è anche nell'accompagnamento nell'utilizzo dello strumento (come, per esempio, la diffusione dello Spid)».
Che punteggi!
In tutte le tre le aree censite da IRank 2024, Bergamo si è classificata sempre al sesto posto in Italia. In particolare, per l'area "Amministrazioni digitali", che misura l'offerta complessiva dei servizi on line, il livello di adozione delle piattaforme nazionali e la qualità dei siti/portali comunali, ha raggiunto un punteggio di 82 su cento; per "Comuni aperti", che comprende la comunicazione attraverso i social, la fruibilità di open data e la disponibilità di app municipali, è la prima delle città non metropolitane in classifica, superata di poco da Milano e Roma (83 punti loro contro gli 80 di Bergamo), più lontana da Torino, Firenze e Bologna tutte a 85; infine, nella classifica "Città connesse", che include il tema delle reti di connessione e quello della digitalizzazione urbana, va a parimerito con Brescia, Firenze e Venezia (88 punti).
«Lavoreremo anche per l'Ai»
Continua Angeloni: «Nella graduatoria 2024 cresce ancora la nostra performance per quel che riguarda il supporto digitale ai cittadini, elemento fondamentale dell'azione amministrativa di un Comune. Continuiamo a innovare con la consapevolezza che il futuro dovrà sempre di più vederci investire sul data management, e siamo convinti che non si possa governare senza comprendere le dinamiche attraverso l’analisi e la elaborazione della grandissima mole di dati che emergono dalle esigenze dei cittadini e dalle azioni dell’Amministrazione. Ora continueremo a lavorare per introdurre nuove innovazioni come l'utilizzo dell'intelligenza artificiale e l'upgrade della control room».