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Tottenham-Roma 2-2, prova d'orgoglio dei giallorossi: lunedì sarà grande sfida con la Dea
La formazione di Ranieri non è al top ma ha giocatori forti. Bisognerà fare molta attenzione alla loro voglia di riscatto in campionato
di Fabio Gennari
La serata di Europa League, tra le tante partite in programma, ha proposto un Tottenham-Roma che dalle parti di Bergamo è stata osservata con molto interesse.
La squadra giallorossa ha strappato un 2-2 sul filo di lana molto importante sul piano psicologico. Durante la gara, sono stati annullati tre gol per fuorigioco e altre occasioni (da una parte e dall'altra) avrebbero potuto disegnare un punteggio molto diverso al fischio finale. Al netto di quanto il cammino europeo dei giallorossi possa interessare al pubblico orobico, la valutazione su come sta la Roma è invece interessante in vista del 2 dicembre.
La squadra di Ranieri pare evidentemente in un momento complicato, i giocatori di valore non mancano ma sono una grande incognita. Dybala è uscito all'intervallo perché, ha detto il tecnico, «si è allenato poco in questo periodo e non volevo correre rischi»: il mancino dell'argentino è sempre un piacere per gli occhi, ma nel calcio fisico e di gran ritmo che serve per tenere testa all'Atalanta diventa un punto interrogativo non di poco conto. In difesa, poi, la squadra capitolina ha concesso parecchio e spesso è parsa un po' spaccata in due e allungata.
Lunedì sera sarà una partita insidiosa, perché nelle grandi sfide i giocatori importanti sono sempre portati a dare qualcosa in più. Le compagini di Ranieri e Gasperini si affronteranno a viso aperto e il coraggio, probabilmente, avrà un ruolo decisivo: la Roma a Londra è stata molto più propositiva rispetto a quanto visto a Napoli, se si ripeterà anche al cospetto della Dea ne verrà fuori una gara bella, che l'Atalanta cercherà di portare a casa passando dalla forza delle idee e della sua proposta di calcio.
