Che meraviglia!

La splendida foto del Monviso infuocato scattata da Bergamo

Il fotografo piemontese Valerio Minato ha immortalato dalle colline bergamasche ben 240 chilometri in un solo scatto

La splendida foto del Monviso infuocato scattata da Bergamo
Pubblicato:
Aggiornato:

«Dalle colline della bergamasca passando per i grattacieli di Milano fino al Monviso, incoronato dal sole al tramonto, in una visione lunga 240 chilometri». L'ultimo, meraviglioso, scatto del fotografo torinese Valerio Minato è stato scattato proprio nella nostra provincia, a Villa di Serio: 240 chilometri in una sola immagine, le colline orobiche in primo piano, il Monviso incorniciato da una palla infuocata al tramonto; in mezzo, l'iconico skyline di Milano.

minato5
Foto 1 di 5
minato1
Foto 2 di 5
minato2
Foto 3 di 5
minato3
Foto 4 di 5
minato4
Foto 5 di 5

Dieci tentativi (a vuoto), poi l'occasione giusta

«L'idea di questa fotografia nacque nel dicembre 2017 quando, da Torre de' Roveri, fotografai il Re di pietra perfettamente in linea con i grattacieli di Piazza Gae Aulenti a Milano», ha scritto il fotografo sulla propria pagina social, dove raccoglie i suoi lavori. Uno dei suoi scatti, in cui aveva immortalato la luna che sorgeva dietro al Monviso e alla Basilica di Superga, era stato premiato nel Natale 2023 dalla Nasa come Astronomy Picture of the Day.

In Bergamasca, ha trovato una nuova occasione per fotografare l'amato monte piemontese, sfruttando lunghe focali. «Siccome amo complicarmi la vita - ha spiegato - iniziai le verifiche per valutare la possibilità di includere anche il sole o la luna nella stessa immagine. Tenete conto che più i chilometri aumentano, più ogni piccolissimo dettaglio (relativo alle condizioni meteo) può farti saltare la programmazione».

Prima di raggiungere lo scatto perfetto, Minato ha fatto in questi anni ben dieci tentativi, con annessi viaggi a vuoto, tutti purtroppo falliti. «Fino a mercoledì 20 novembre 2024: dalla mattinata possenti raffiche di vento hanno sferzato tutto il Nord Italia, l'optimum per questo tipo di fotografia. E così mi sono messo in viaggio, sperando fosse la volta buona». E lo era davvero: le immagini parlano da sole.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali