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Manca poco al nuovo asilo per i bimbi di Alzano Lombardo: li accoglierà il 7 gennaio

Il cantiere da 5 milioni e mezzo terminerà in questi giorni, la seconda ditta ha lavorato bene. La scuola antisismica sarà inaugurata all’Epifania

Manca poco al nuovo asilo per i bimbi di Alzano Lombardo: li accoglierà il 7 gennaio
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di Elena Conti

Il conto alla rovescia è cominciato. A cavallo tra questa e la prossima settimana, il cantiere della nuova scuola dell’infanzia di Alzano Lombardo da 5 milioni e mezzo di euro verrà finalmente chiuso e consegnato all’amministrazione comunale, che non ha mai smesso di credere all’importanza di questo progetto nonostante gli intoppi.

La data è già stata fissata e il programma è in via di definizione: la scuola realizzata nel giardino di Villa Paglia sarà inaugurata il 6 gennaio, nel giorno dell’Epifania. I bambini entreranno nel loro nuovo asilo già dal 7 gennaio.

«Si tratta di un centinaio di bambini provenienti dalla scuola dell’infanzia della Busa - spiega il sindaco Camillo Bertocchi-, suddivisi in cinque sezioni. La loro vecchia scuola, in base alle indicazioni del finanziamento GSE (Gestore Servizi Energetici) verrà demolita: l’operazione inizierà da gennaio. Non abbiamo ancora definito una progettualità futura per quello spazio, che rimarrà a verde. Si tratta di un luogo decentrato, con diversi problemi dal punto di vista climatico e per l’assenza di parcheggio. L’ubicazione della nuova scuola è stata scelta proprio per la vicinanza ai principali servizi (oratorio, stadio, Rsa) e soprattutto per i 10 mila metri quadri del parco Montecchio, recintato e tranquillo, una risorsa preziosa per la scuola».

Del resto, la progettazione del nuovo asilo si basa proprio sulla forte connessione con l’ambiente esterno. Il tetto a shed consente di sfruttare al massimo la luce naturale; l’edificio presenta ampie vetrate e le corti interne danno la possibilità di estendere lo spazio aula anche all’aperto.

Una nuova visione pedagogica che ben si collega al tema ispiratore dell’edificio, ovvero il rapporto tra il costruito e la natura. Il materiale scelto è il cemento Bianco Alzano, emblema dell’innovazione tecnologica, dello sviluppo industriale del paese e dell’operosità dei suoi abitanti, ma il design interno scelto è quello dell’arca di Noè, con animali dipinti sui muri esterni e le pavimentazioni interne.

Il risultato finale è all’altezza delle aspettative dell’amministrazione (...)

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