di Laura Ceresoli
Nel 2025 via Papa Giovanni XXIII, a Ponte San Pietro, verrà rinnovata e riqualificata. Un intervento che si attende da tempo e che consentirà di tutelare le fasce di popolazione più a rischio.
Costruita durante l’espansione edilizia dell’allora Villaggio Caproni tra gli anni ’50 e gli anni ’70, è percorsa ogni giorno da numerosi bambini e anziani. Attraversa infatti varie abitazioni nel quartiere Villaggio Santa Maria, oltre alla scuola primaria “Giovanni Pascoli” e all’ambulatorio comunale. Nelle vicinanze si collocano altri luoghi aggregativi quali l’oratorio con l’asilo, inoltre è anche un’arteria di collegamento da e per la stazione ferroviaria e la caserma dei carabinieri.
Il problema principale di Via Papa Giovanni XXIII, lunga 515 metri con due corsie di marcia, è rappresentato dallo stato di forte degrado dei marciapiedi: gli alberi rimasti insistono su aiuole senza cordoli e impediscono la corretta permeabilità pedonale della zona dal momento che le radici delle piante hanno deteriorato il manto asfaltato rendendolo impraticabile.
Nei giorni scorsi si è conclusa la gara d’appalto: la ditta 3V Srl di Cisano Bergamasco si è aggiudicata i lavori superando la concorrenza delle altre sette aziende partecipanti. L’importo dell’intervento è di circa 675 mila euro, finanziato con fondi del bilancio comunale. Il cantiere sarà aperto in primavera e si concluderà tra fine estate e inizio autunno.
«Ci siamo fortemente impegnati nel reperimento delle risorse necessarie per finanziare i lavori di Via Papa Giovanni XXIII poiché è inaccettabile vedere pedoni, carrozzine, passeggini e deambulatori costretti a transitare in mezzo alla strada in condizioni di assoluta insicurezza – spiega il sindaco Matteo Macoli -. L’intervento presterà quindi attenzione alla (…)