Sei furti in una traversa di via Bianzana: preso di mira il condominio "Primavera"

Una raffica di furti, ben sei nel giro di soli quattro giorni, in via Ronchetti. I malviventi hanno preso di mira il condominio "Primavera", che ospita 36 appartamenti. Tra mercoledì 27 e sabato 30 novembre, tra le 17 e le 19, i ladri si sono introdotti in tre abitazioni nella scala del civico 14, in una al 16 e in un'altra al 18. Un altro appartamento ancora è stato colpito la settimana prima.

In totale sei furti, non senza danni. I ladri hanno agito con il favore del buio, in un orario in cui le persone ancora non sono rientrate a casa. Come riporta L'Eco di Bergamo, per intrufolarsi nelle case i soggetti hanno utilizzato dei rampini, sfruttando i canali di scolo dell'acqua.

Forse giovanissimi zingari gli autori

Il bottino medio è composto da contanti, oro e bigiotteria, lasciando stare argento e medagliette sacre. Per questo motivo si pensa all'azione di zingari (vista la modalità, con dei rampini, forse anche molto giovani) che non rubano né argento né immagini sacre: il primo perché si ritiene porti sfortuna, le seconde perché ne portano rispetto.

Al civico 18 si sono verificati due furti. Il primo la settimana precedente, ai danni di una coppia che si trovava in quel momento nelle Marche. Ad accorgersene è stato il figlio, che ha notato le tapparelle alzate e le luci accese nell'appartamento al secondo piano. La porta era stata lasciata aperta, i contenitori dei gioielli lasciati, ormai vuoti, sul letto matrimoniale.

Al primo piano si sono introdotti in casa di un'anziana di 84 anni, forzando la portafinestra: hanno portato via 800 euro in contanti e gioielli. Prima di andarsene hanno chiuso dall'interno il pomello di sicurezza, costringendo il figlio della donna a segarlo da fuori. I ladri sono entrati anche nella casa della vicina, portando via poco ma devastando l'intero appartamento.

Ladri sorpresi in casa, sono fuggiti

Un'altra coppia, al pianterreno del civico 14, ha addirittura sorpreso i ladri ancora in casa, mentre frugavano tra le loro cose. I due erano stati via appena venti minuti, tra le 17.30 e le 17.50 di mercoledì 27 novembre, prima di rincasare. I malviventi, scoperti, sono fuggiti.

Pare inoltre che i ladri, prima di mettere in atto i furti, abbiano anche messo alla prova il sistema d'allarme installato dagli inquilini al pianterreno, facendolo ripetutamente suonare per capire in che modo muoversi senza attivarlo. Gli inquilini si sono quindi recati in questura per formalizzare una denuncia, portando un inventario di quanto rubato.